Il Foggia affondato dal Cerignola
Costa e Peralta illudono Gallo Neglia firma il sorpasso Audace
FOGGIA A. CERIGNOLA
2 3
FOGGIA (3-5-2): Nobile 5.5; Malomo 6 (32’ st Nicolao 5) Di Pasquale 6 Rizzo 6.5; Garattoni 6.5 (20’ st Tonin 5) Frigerio 5.5 (32’ st Schenetti 6) Petermann 6 (26’ st Odjer 5) Di Noia 6,Costa 6.5; Peralta 7 (20’ st Leo 6.5) Vuthaj 4.5. A disp.: Dalmasso, Illuzzi, Sciacca, Chierico, Peschetola, Iacoponi, Ogunseye. All.: Gallo 6.
AUDACE CERIGNOLA (3-5-2): Saracco 7; Allegrini 6.5 Capomaggio 6.5 Blondett 6; Achik 7 (39’ st Botta 6) Tascone 5.5 (13’ st D’Ausilio 6) Langella 6.5 (39’ st Bianco 6) Sainz-Maza 7 (39’ st Giofrè 6) Russo 7; D’Andrea 6 (18’ st Neglia 7) Malcore 7. A disp.: Fares, Trezza, Olivera, Basile, Farucci, Inguscio, Signorile, Vitali. All.: Pazienza 7.
ARBITRO: Scatena di Avezzano 6. Guardalinee: Votta-Galimberti. Quarto uomo: Leone. MARCATORI: 17’ Costa (F), 6’ st Peralta (F), 12’ st Russo (AC), 29’ st Malcore (AC), 36’ st Neglia (AC). AMMONITI:Petermann(F),Sainz-Maza (A), Garattoni (F), Capomaggio (A). NOTE: partita giocata senza pubblico per la squalifica dello stadio Zaccheria. Angoli 6-5 per il Cerignola. Recupero, 0’ pt, 6’ st.
di Walter Carbone
FOGGIA
L’Audace Cerignola vince in rimonta un derby che non si giocava in C da 85 anni e che i gialloblu avevano sempre perso nei sei precedenti nei campionati minori. Foggia sprecone e un po’ sulle gambe nel finale forse per le fatiche di coppa: ai gol di Costa al 17’ pt direttamente da calcio d’angolo e di Peralta al 6’ st (dopo una combinazione con Garattoni), la formazione allenata dall'ex rossonero Michele Pazienza, non si è scomposta. Tutto
merito di Malcore e Russo che al 12’ riaprivano il match: il primo con un elegante tacco smarcava il compagno che entrava in area di forza e insaccava di potenza vincendo anche la strenua resistenza di Di Pasquale che intercettava il primo tiro sulla linea. La partita cambiava direzione, al 29’ Sainz Maza (altro ex) metteva in mezzo dalla sinistra un pallone sul quale Nobile usciva a farfalla, tutto facile per Malore insaccare il 2-2,.
La formazione di Gallo spariva dal campo, Vuthaj controlla
va con sufficienza un pallone che tornava in possesso dell’Audace, pronto capovolgimento di fronte con Achik che serviva a Neglia il pallone del raddoppio: stop di petto e pronta la torsione per la battuta a rete. Rossoneri sfortunati nel finale, in pieno recupero Nicolao da corner mandava sopra la traversa di testa e proprio allo scadere, su un altro corner, Saracco sulla linea neutralizzava l’incornata del portiere Nobile che rimaneva a terra a disperarsi per il gol mancato.