Corriere dello Sport

L’ultima corsa di Vettel «Mi mancherà tutto»

Sebastian saluta, circondato dall’affetto dell’intero Circus

- Di Stefano Ferrari

C’è stato un Sebastian Vettel caldissimo in pista, tanto da chiedere nel suo ultimo team radio ai Box dell’Aston Martin «come abbiamo fatto a sbagliare così tanto la strategia?», e poi c’è stato un Seb post gara, con frasi da libro cuore, capace di fare commuovere, di lasciar pensare che in un mondo ipertecnol­ogico come la Formula 1, l’emozione e i rapporti di amicizia trovino ancora spazio.

Scortato da Fernando Alonso al via, sostenuto da tutto il Circus, salutato da chi ha viaggiato con lui, apprezzato da tifosi, team manager, Costruttor­i ed emiri e soprattutt­o dai colleghi, l’epilogo di una carriera lunga e arricchita da quattro titoli Mondiali e da 55 vittorie, pur senza podio in questa stagione, è stato anche in questo caso uno spartito a due parti: c’è stato il tempo per l’analisi del decimo posto di giornata e il tempo per il commiato.

«Ringrazio i tifosi per l’amore che mi hanno dato. Ho vissuto anni grandiosi in F.1, è stata una gioia»

AVREI VOLUTO... «Avrei voluto fare qualche punto in più, ma questa gara mi è piaciuta, c’è stato un riscaldame­nto un po’ diverso per arrivarci, ma una volta che si spengono le luci si pensa solo a guidare – ha detto il pilota tedesco che ha conquistat­o un punto per via del ritiro di Lewis Hamilton - Lo ripeto, non abbiamo scelto la strategia migliore, ed è stato un peccato perché avremmo potuto guadagnare una posizione nel campionato Costruttor­i, ma nel complesso è stata una gran giornata, grazie a tutti i tifosi, mi mancherà più di quanto non capisco ora. Non è stato così piacevole quando si perdono così tante posizioni, stavo facendo delle belle battaglie e mi ero avvicinato a Daniel Ricciardo anche nel finale, ma va bene lo stesso. Siamo andati a punti entrambi, è una bella conclusion­e».

La sensazione è che Seb avrebbe voluto parlare per ore, anche del più e del meno, ma che l’emozione lo abbia tradito. D’altronde, nel corso del weekend aveva già salutato a dovere in italiano, in inglese, in tedesco (con il prologo di Suzuka in giapponese, un mese e mezzo fa), tanto da lasciare al bilancio delle ultime stagioni il suo saluto finale alla Formula 1.

FONTE DI ISPIRAZION­E. «A dire il vero non ho altro da dire, è stato un gran weekend per me, potrei soltanto ripetermi. Gli ultimi due anni sono stati deludenti dal punto di vista sportivo, ma molto utili e importanti per la mia vita – ha

aggiunto Vettel - Sono successe tante cose di cui mi sono reso conto, è un enorme privilegio essere nella posizione in cui siamo ma questo comporta anche tante responsabi­lità, spero di poterle trasmetter­e anche agli altri piloti in modo da portare avanti il lavoro che abbiamo fatto fino qui. È bello vedere che abbiamo il potere di ispirarli con quello che diciamo e facciamo, e credo ci siano cose più importanti rispetto alle corse: gli anni in Formula 1 sono stati grandiosi e sono grato a tutti voi per i messaggi, le lettere e tutto l’amore che mi avete trasmesso. Mi mancherà tutto questo, ma è stata una gioia vivere questa carriera, grazie mille», ha chiuso Seb. L’amico di tutti.

«Avrei voluto qualche punto in più. Ispirare altri piloti sarà bello»

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ANSA Sebastian Vettel, 35 anni, saluta il pubblico mentre viene applaudito dai piloti del Mondiale

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