Bolt-Jacobs, contatto tra gli emiri
Stelle tra le stelle della velocità. Il mito dello sprint e il campione olimpico dei 100 metri sono stati, a loro modo, protagonisti sul circuito di Abu Dhabi nell’ultima prova della Formula 1 targata 2022. Tra selfie e video che hanno fatto il giro del mondo, Usain Bolt e Marcell Jacobs si sono incontrati ufficialmente per la prima volta dopo le meraviglie olimpiche del poliziotto azzurro a Tokyo. I due bolidi umani sono stati al centro di un simpatico siparietto accanto al muretto di fronte alla griglia di partenza. Occhialoni da sole per il Fenomeno, T-shirt fucsia per Marcell. Con loro anche la star americana del pop Usher. In precedenza Marcell aveva incontrato Shaquille O’Neil e aveva assistito come vip al concerto rap di Kendrick Lamar.
Il pluriprimatista mondiale della velocità e l’azzurro si erano già sfiorati a bordo pista al GP di Monza, in settembre. Da Tokyo i due si erano scambiati numerosi messaggi sui social. Non sempre recepiti dal giamaicano però, come l’invito da parte di Marcell a sfidarsi a rubabandiera per beneficenza. L’olimpico di 100 e 4x100 aveva poi rilanciato con un duello alla playstation, una passione condivisa. Innumerevoli erano stati gli apprezzamenti di Bolt per le imprese del doppio campione olimpico del 2021.
RECORD. Ma stavolta i due non si sono limitati al rispetto reciproco. Non devono essere mancati riferimenti al record di 9”58 stabilito 13 anni fa a Berlino. Dopo che un anno fa Usain aveva dichiarato come il suo primato sarebbe durato ancora a lungo. Proprio alla vigilia della partenza per gli Emirati, Marcell aveva confessato ad Atletica TV di pensare al crono di Bolt. «Sì, al record del mondo ci penso, sarei un bugiardo a dire di no». Proposito riferito di persona anche al diretto interessato, alla vigilia di una stagione che vedrà Marcell impegnato dapprima agli Euroindoor di Istanbul a marzo e poi di nuovo ai Mondiali a fine agosto a Budapest, dopo l’infortunio che lo aveva bloccato in semifinale la scorsa estate a Eugene. Marcell nel 2023 riparte dal suo record europeo di 9”80 della finale olimpica.
La trasferta ad Abu Dhabi, in compagnia di coach Paolo Camossi, non è stata solo l’occasione di far passerella tra le star del mondo dello sport e dello spettacolo. Lo scopo principale era quello di verificare le sedi di allenamento più adatte ad Abu Dhabi per il tradizionale stage di gennaio, prima dell’esordio nelle indoor a inizio febbraio sui 60, probabilmente in Polonia.
Il Mito per la prima volta incontra il re di Tokyo, fra stelle Formula 1 e concerti