Perugia è un rullo sono otto su otto
La capolista cede un set poi con Leon e il centrale Flavio ribalta Trento nel match-clou dell’ottava giornata Block Devils quasi perfetti. Russo: «Rosa lunga che offre tante soluzioni». All’Itas non basta Lavia
PERUGIA TRENTO 1
(22-25, 25-19, 27-25, 25-13)
SIR SAFETY SUSA PERUGIA: Giannelli 4, Leon 20, Rychlicki 16, Russo 9, Flavio 13, Semeniuk 10, Colaci (L; 43% perfetta), Ropret, Plotnytskyi. Ne: Herrera, Piccinelli, Solè, Cardenas, Mengozzi. All. Anastasi.
ITAS TRENTINO: Kaziyski 2, Michieletto 13, Sbertoli 2, Lavia 19, Podrascanin 7, Lisinac 5, Laurenzano (L; 25% perfetta), Nelli 3, Dzavoronok 2, D’Heer 1. Ne: Cavuto, Pace, Berger, Depalma. All. Lorenzetti. ARBITRI: Cerra e Cesare
Durata set: 28’, 26’, 33’, 23’ tot. 1h50’. Spettatori: 3.664.
di Daniele Sborzacchi
Sventola alto sulla Superlega il vessillo di Perugia. E sventola su tutta una prima parte di stagione che trova la formazione di Anastasi ancora imbattuta (12 vittorie consecutive), solida in ogni fondamentale e abile a piegare anche la resistenza di una concorrente diretta come Trento. Che, partita bene grazie a un sontuoso Lavia (19 punti con 4 ace), si perde strada facendo commettendo tantissimi errori diretti (17) e pagando anche la serataccia di Kaziyski, in campo solo per due set con 2 punti all’attivo.
E’ anche vero però, che dall’altra parte della rete c’è una corazzata chiamata Sir, che quando alza i giri del motore in battuta e a muro (17, con 5 di Leon e Flavio) diventa praticamente inarrestabile. Il pieno recupero dell’asso Leon, capace di una prestazione al top (20 punti e, oltre ai muri, anche 2 battute vincenti), rende i Block Devils quasi perfetti, considerata l’ottima attitudine difensiva (a turno si prodigano tutti) da squadra che sa essere, all’occorrenza, anche operaia.
«Siamo stati bravi a reagire dopo il primo set - commenta l’azzurro Roberto Russo, 9 punti per lui - Il bello di avere una squadra lunga, dalle tante soluzioni, e il coach sta giustamente sfruttando questa opportunità. Abbiamo tante partite da giocare in questa fase tra campionato, Champions e Mondiale per club, quindi l’attenzione deve rimanere sempre alta. Sappiamo comunque che possiamo essere in grado di esprimere un’ottima pallavolo e l’abbiamo dimostrato anche contro un avversario fortissimo come Trento».
CALO. Detto del primo set deciso dal turno servizio di Lavia, nel secondo Perugia ha riattivato alla grande Leon e Rychlicki, trovando inoltre una prestazione degna di sottolineatura dal centrale Flavio (13 punti). Con la parità sul tabellone, il terzo set spartiacque ha visto la Sir emergere ai vantaggi grazie proprio a un tocco a fil di rete di Flavio, che ha rischiato l’invasione aerea (il videocheck ha premiato Perugia). Sul velluto poi il quarto parziale, con la Sir praticamente perfetta e Trento incapace di trovare continuità, anche perchè una volta calati Lavia e Michieletto gli sbocchi offensivi per Sbertoli si sono ridotti al lumicino. Ed il 33% in attacco fotografa alla perfezione l’inevitabile sconfitta per i ragazzi di Lorenzetti, che malgrado una buona continuità al servizio (10 ace) non sono riusciti a scalfire le granitiche sicurezze della corazzata umbra.