Casini e Balata alla Lega Pro: «Riforme in CF»
A che punto è la riforma del calcio italiano voluta da Gabriele Gravina? Dopo la richiesta alle componenti di far pervenire alla Figc «una proposta condivisa», formulata dal presidente federale nel consiglio dell'11 ottobre, la situazione appare sostanzialmente congelata. Nessun incontro ufficiale tra le leghe si è ancora svolto, nessun passo in avanti sostanziale è stato registrato, e la scadenza di fine dicembre si avvicina. Il presidente della Lega Pro, Ghirelli, aveva inviato due lettere in poche settimane ai colleghi di Serie A e Serie B (l'11 novembre e il 21 novembre) e ieri Lorenzo Casini e Mauro Balata hanno risposto dicendo di essere «al lavoro da settimane per definire un piano di intervento di cui, appena giunto a compimento di redazione, sarà nostra premura portarti a conoscenza». Questo passaggio, però, avverrà «in consiglio federale» e non altrove. «Siamo anche noi preoccupati circa lo stato di salute del calcio italiano - spiegano i presidenti di A e B - e proprio la responsabilità istituzionale che caratterizza il nostro agire ci impone di riconoscere il consiglio come sede statutariamente deputata a vagliare qualsivoglia proposta riformatrice».