Ecco il progetto per una Juve al Max
L’allenatore non vuole abbandonare l’idea di poter continuare a inseguire le squadre che lottano per il titolo Recuperare al top Pogba e Chiesa, dare continuità ai risultati, chiudere la difesa: così lavorerà Allegri
Voglia di una Juve al Max. La Signora, o meglio quel che resta di essa visti gli undici bianconeri impegnati nella Coppa del Mondo, si sta ricaricando in vacanza ma Allegri non molla la presa e sta mettendo a punto il piano per la ripresa. Il relax si concluderà il 6 dicembre, quando riprenderà la preparazione e il tecnico non vuole certo abbandonare la pazza idea della rimonta scudetto. Per far sì che non tramonti definitivamente a gennaio, bisogna continuare a cavalcare l’onda lunga dei sei successi consecutivi ottenuti prima della sosta che hanno catapultato i bianconeri al terzo posto. E’ l’auspicio diffuso alla Continassa, una missione tutt’altro che impossibile ma che deve fare i conti con le incognite che lascerà il Mondiale e che si scopriranno cammin facendo. L’incertezza su ciò che sarà dopo il Qatar è alta, e non solo per la Juve naturalmente. Per questo Allegri non lascia nulla al caso e sta definendo la road map per iniziare al meglio il 2023.
CONTINUITA’. L’obiettivo è dare continuità al percorso intrapreso dopo le titubanze iniziali e le sofferenze europee, culminate con l’eliminazione dalla Champions League, per consolidare la rinascita. Per farlo, sarà necessario riattaccare immediatamente la spina dell’attenzione e della concentrazione. L’aspetto mentale è quindi il primo da tenere sotto controllo e da “allenare”. Da questo punto di vista, la Juve ha fatto progressi netti, ritrovando spirito e atteggiamento di antica memoria e tornando, in una parola, ad essere “squadra”. La Signora ha ritrovato il suo Dna, insomma, e questo è un punto di ripartenza non indifferente che può pesare eccome in prospettiva. Una svolta che è strettamente collegata alla crescita della difesa, tornata ad essere ermetica: solo 7 gol incassati in 15 partite; terza per rendimento nei principali campionai europei, dopo Real Madrid e Psg. Allegri punterà ancora sulla conferma del trio brasisa liano Danilo-Bremer-Alex Sandro, ora impegnato ai Mondiali, e dovrà rilanciare Bonucci, messo in disparte nell’ultimo periodo. Così come Di Maria e Paredes, che non hanno reso secondo le attese finora e sono attesi al riscatto nella seconda parte di stagione. Altra faccia della stesmedaglia: per riattaccare immediatamente la spina, servirà una condizione fisica adeguata e qui farà la differenza anche il lavoro personalizzato che è stato consegnato agli juventini orfani del Mondiale per le vacanze. Ciascuno ha un suo programma da portare avanti, cui verrà unita una seconda preparazione, dopo quella estiva, da dicembre in avanti.
INFORTUNI. Tema fondamentale, poi, sarà il recupero degli infortunati e qui lo sguardo, oltre ai giovani Kaio Jorge, Akè e Iling-Junior e a De Sciglio, scomparso dai radar da inizio ottobre, è rivolto in particolare a Pogba. Paul è in vacanza a Miami, dove sta proseguendo il lavoro di riabilitazione dopo l’intervento al ginocchio destro, seguito da un membro dello staff medico del club. Il Polpo sarà il vero acquisto del 2023 della Juve, insieme a Chiesa, già rientrato in campo per alcuni spezzoni di partita, in bianconero e in Nazionale. Federico sfrutterà la pausa per effettuare quel lavoro fisico completo che la scorsa estate non ha potuto svolgere. Per verificare i progressi di entrambi, ci saranno due test in amichevole contro Arsenal (17 dicembre) e Barcellona (22 dicembre). C’è proprio voglia di una Juve ancora al Max.
Dal 6 dicembre i bianconeri torneranno ad allenarsi