Per il Bari due scelte e un rebus
Per Como lil nodo decisivo dalla metà campo in su Torna Maiello, avrà lui le chiavi del gioco. Poi Bellomo o Botta alle spalle degli attaccanti
Il rebus è nel mezzo. Quanti dubbi a centrocampo. Con attacco e difesa confermati, salvo qualche improvviso forfait fra i centrali. La porta intoccabile, le maggiori incertezze nella zona nevralgica del campo. E proprio lì che Mignani prova a sciogliere i dubbi dall’inizio della settimana. Perché se è vero che sono a mille le motivazioni, il tecnico deve fare i conti con alcuni ballottaggi positivi e altri forzati.
RILANCIO PER DUE.
Il primo rebus riguarda la sostituzione dello squalificato Maita. Si contendono il posto Mallamo e Benedetti, entrambi hanno i numeri ma guai a considerare le loro prove del tutto affidabili. Il gettonatissimo Alessandro Mallamo vanta dieci presenze per complessivi 331 minuti non sempre all’altezza delle aspettative. Leonardo Benedetti lo segue a ruota con 240 minuti giocati nell’arco di 8 giornate ma anche lui non è ancora riuscito ancora ad esprimersi al massimo.
LE CHIAVI A MAIELLO. Invocatissimo il ritorno di Micheal Folorunsho, che prima della sosta ha saltato il match col Sudtirol per squalifica. Si riaccende la luce con Raffaele Maiello ormai completamente ristabilito. Mignani non vede l’ora di riconsegnare le chiavi del centrocampo a Maiello per recuperare l’alchimia raggiunta nelle prime 8 giornate della stagione. Fermatosi lui la squadra si è smarrita. Un mese e mezzo senza vittorie che hanno fatto scivolare il Bari al sesto posto.
LA GENTE NON DIMENTICA.
L’altro nodo da sciogliere l’alternanza tra Botta e Bellomo, giocatori di qualità ma completamente differenti. Bellomo è un giocatore più geometrico mentre Botta quando è in giornata può essere davvero l’arma in più; ha estro e inventiva come tutti i sudamericani. Entrato col Sudtirol nell’ultima mezz’ora ha letteralmente spaccato la partita. Lasciato in panchina a Frosinone riaccese la luce contro la Ternana con un match memorabile dominato dall’inizio alla fine. Ma stranamente finì in parità. La gente non dimentica.
Ora il fantasista argentino sogna di scendere in campo dal primo minuto a Como per riprendersi il posto di titolare. Un giocatore su cui il Bari ha puntato molto fin dalla scorsa stagione e al quale Mignani non vuole rinunciarci.
CRESCITA E CONSAPEVOLEZZA.
Anche Nicola Bellomo si candida per mettersi in mostra e far vedere le proprie doti rilanciandosi alle spalle delle due punte Antenucci e Scheidler con Ceter pronto a fare da terzo incomodo. E Mignani riflette sul da farsi. Il miglior Bari può venir fuori anche dai dubbi. Dopo le due sconfitte con Ascoli e Frosinone e gli ultimi tre pareggi consecutivi, il Bari è chiamato a dare continuità e cercare di non lasciare ulteriore terreno in campionato per tenere vivo l’obiettivo per l’alta classifica. Ma anche per la propria crescita e consapevolezza di squadra.
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