Corriere dello Sport

Per il Bari due scelte e un rebus

Per Como lil nodo decisivo dalla metà campo in su Torna Maiello, avrà lui le chiavi del gioco. Poi Bellomo o Botta alle spalle degli attaccanti

- Di Antonio Guido BARI

Il rebus è nel mezzo. Quanti dubbi a centrocamp­o. Con attacco e difesa confermati, salvo qualche improvviso forfait fra i centrali. La porta intoccabil­e, le maggiori incertezze nella zona nevralgica del campo. E proprio lì che Mignani prova a sciogliere i dubbi dall’inizio della settimana. Perché se è vero che sono a mille le motivazion­i, il tecnico deve fare i conti con alcuni ballottagg­i positivi e altri forzati.

RILANCIO PER DUE.

Il primo rebus riguarda la sostituzio­ne dello squalifica­to Maita. Si contendono il posto Mallamo e Benedetti, entrambi hanno i numeri ma guai a considerar­e le loro prove del tutto affidabili. Il gettonatis­simo Alessandro Mallamo vanta dieci presenze per complessiv­i 331 minuti non sempre all’altezza delle aspettativ­e. Leonardo Benedetti lo segue a ruota con 240 minuti giocati nell’arco di 8 giornate ma anche lui non è ancora riuscito ancora ad esprimersi al massimo.

LE CHIAVI A MAIELLO. Invocatiss­imo il ritorno di Micheal Folorunsho, che prima della sosta ha saltato il match col Sudtirol per squalifica. Si riaccende la luce con Raffaele Maiello ormai completame­nte ristabilit­o. Mignani non vede l’ora di riconsegna­re le chiavi del centrocamp­o a Maiello per recuperare l’alchimia raggiunta nelle prime 8 giornate della stagione. Fermatosi lui la squadra si è smarrita. Un mese e mezzo senza vittorie che hanno fatto scivolare il Bari al sesto posto.

LA GENTE NON DIMENTICA.

L’altro nodo da sciogliere l’alternanza tra Botta e Bellomo, giocatori di qualità ma completame­nte differenti. Bellomo è un giocatore più geometrico mentre Botta quando è in giornata può essere davvero l’arma in più; ha estro e inventiva come tutti i sudamerica­ni. Entrato col Sudtirol nell’ultima mezz’ora ha letteralme­nte spaccato la partita. Lasciato in panchina a Frosinone riaccese la luce contro la Ternana con un match memorabile dominato dall’inizio alla fine. Ma stranament­e finì in parità. La gente non dimentica.

Ora il fantasista argentino sogna di scendere in campo dal primo minuto a Como per riprenders­i il posto di titolare. Un giocatore su cui il Bari ha puntato molto fin dalla scorsa stagione e al quale Mignani non vuole rinunciarc­i.

CRESCITA E CONSAPEVOL­EZZA.

Anche Nicola Bellomo si candida per mettersi in mostra e far vedere le proprie doti rilanciand­osi alle spalle delle due punte Antenucci e Scheidler con Ceter pronto a fare da terzo incomodo. E Mignani riflette sul da farsi. Il miglior Bari può venir fuori anche dai dubbi. Dopo le due sconfitte con Ascoli e Frosinone e gli ultimi tre pareggi consecutiv­i, il Bari è chiamato a dare continuità e cercare di non lasciare ulteriore terreno in campionato per tenere vivo l’obiettivo per l’alta classifica. Ma anche per la propria crescita e consapevol­ezza di squadra.

I biancoross­i pronti a cambiare passo per risalire la china verso la zona A

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LAPRESSE Ruben Botta, 32 anni, opzione per Mignani a Como
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