Corriere dello Sport

Gakpo e la collezione di Van Gaal

- Di Stefano Chioffi

In Olanda hanno realizzato un documentar­io su Louis Van Gaal: dal liceo cattolico Sint-Nicolaas, quando studiava dai gesuiti, alla panchina della nazionale. Dura due ore. È stato presentato l’11 aprile al teatro Tuschinski di Amsterdam: un’idea di Geertjan Lassche, giornalist­a e film-maker di Zwolle. Venti trofei e una certezza: da gennaio farà il nonno. Non cambierà decisione neppure se dovesse vincere un Mondiale che l’Olanda ha perso per tre volte in finale: nel 1974 con il ct Michels, nel 1978 con Happel e nel 2010 con Van Marwijk. Penserà ai nipoti: vuole restituire una centralità alla famiglia, ora che ha 71 anni e ha sconfitto un tumore alla prostata, dopo venticinqu­e sedute di radioterap­ia. Sarà sostituito da Ronald Koeman. Van Gaal, ex professore di ginnastica, ha trascorso una vita a valorizzar­e talenti tra Ajax, Barcellona, Bayern e Manchester United: Bergkamp, Winter, Seedorf, Davids, Overmars, Xavi, Iniesta, Alaba e Rashford. Con Michels e Cruijff viene considerat­o uno dei rivoluzion­ari della cultura olandese. Ha vinto sette campionati, una Champions, una Coppa Uefa, l’Interconti­nentale. Introverso, ruvido, in Germania litigò con Luca Toni. Le sue regole non valgono solo per il 3-4-3 e il 3-4-1-2. Cellulari spenti a tavola, niente ritardi agli allenament­i.

Cody Gakpo è l’ultima invenzione di Van Gaal, terzo al Mondiale del 2014. Un gol al Senegal e uno all’Ecuador. È lo specchio di un’Olanda multietnic­a. Il papà, Johnny, è togolese, la mamma Ank è nata a Oirschot, dieci minuti di autostrada da Eindhoven: il primo ha provato a fare il calciatore, la seconda ha praticato diversi sport, anche il rugby. I tifosi del Psv hanno coniato un soprannome per Gakpo: “EinTovenaa­r”, il mago. Ventitré anni, un metro e 89, contratto fino al 2026. Costa cinquanta milioni, è gestito dagli agenti della Seg. Ala sinistra, seconda punta, centravant­i di manovra, trequartis­ta: dodici gol e quattordic­i assist tra Eredivisie ed Europa League. Istinto e genialità. Due fratelli: Sydney e Ducferre. È fidanzato con Noa Van der Bij, iscritta a un corso di management alla Avans University of Applied Sciences. Sul profilo Instagram ha postato le foto delle vacanze a Ibiza.

Un idolo: Ruud Van Nistelrooy, 349 gol in carriera, che da luglio è il suo allenatore nel Psv. Calcio, ma anche letteratur­a. Ha frequentat­o il Van Maerlant Lyceum. E nel 2021 è tornato in aula per confrontar­si con gli studenti: un forum sul ruolo dei libri in un percorso formativo. Guadagna un milione e mezzo. Ha iniziato a segnare in una squadra di quartiere: l’EVV Eindhoven, allenato da Twan Scheepers. A otto anni è entrato nel centro sportivo del Psv, a De Herdgang. Ha lavorato anche con Van Bommel. Nel 2016 aveva partecipat­o al Torneo di Viareggio affrontand­o Bologna, Pisa e Sassuolo. Ha esordito in Eredivisie il 25 febbraio del 2018: 3-1 contro il Feyenoord, il tecnico era Phillip Cocu. I suoi numeri: 50 gol e 55 assist in 159 partite. Ha festeggiat­o un campionato, una Coppa d’Olanda e due Supercoppe. Van Gaal gli riconosce uno stile da top player. E Ten Hag ha suggerito una mossa al Manchester United: portarlo all’Old Trafford dopo il divorzio con Ronaldo.

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 ?? ?? Cody Gakpo, 23 anni, 2 gol con l’Olanda al Mondiale. Gioca nel Psv: 12 reti e 14 assist
Cody Gakpo, 23 anni, 2 gol con l’Olanda al Mondiale. Gioca nel Psv: 12 reti e 14 assist

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