Corriere dello Sport

«Sfido Mbappé e volo nello spazio»

Il campione olimpico ed europeo dei 100 protagonis­ta a “Ballando con le Stelle” Jacobs si esibisce in un lento e in un medley con Nicole, poi rivela: «Con pallone o senza, pronto a correre contro il francese»

- Di Giorgio Marota ROMA

Marcell Jacobs dice di sé stesso che prima sbagliava i salti, poi ha trovato un rettilineo e ha imparato a correre più veloce del vento. Strano il destino di un “crazylongj­umper” - cioè “pazzo-saltatore-in-lungo”, come continua curiosamen­te a chiamarsi su Instagram - divenuto campione olimpico dei 100 metri cambiando la sua storia di atleta dopo un infortunio al ginocchio. E siccome il fisico adesso sembra dargli un po’ di tregua, con il complesso 2022 che volge al termine e spalanca orizzonti nuovi su un 2023 europeo e mondiale, l’eroe di Tokyo può persino permetters­i di abbandonar­e per qualche ora la pista d’atletica per mettersi in gioco su quella da ballo.

BALLERINO. Il 27enne di Desenzano del Gara ha danzato ieri sera insieme alla moglie Nicole a “Ballando con le Stelle”: prima un lento, sensuale e intimo, poi un medley con salsa, rumba e di nuovo salsa. Gli autori hanno realizzato una coreografi­a ad hoc per la coppia, convolata a nozze poco più di due mesi fa. E Marcell, sotto lo sguardo attento e divertito dei giudici e dei conduttori Milly Carlucci e Paolo Belli, è tornato in qualche modo bambino. «Lo sapete, sono un perfezioni­sta - ha scherzato - e voglio sempre tirare fuori il meglio da ogni prestazion­e. All’inizio avevo paura, dopo le prove però mi sono sentito più tranquillo. Diciamo che il ballo non era nelle mie corde, ma con Nicole siamo riusciti a fare un bel lavoro». Al punto da ottenere tre 9 e due 10 dalla giuria e da firmare in diretta l’impegno a partecipar­e come concorrent­i a “Ballando” nei prossimi anni.

SFIDA. Si dice che quelli come lui siano fatti della stessa sostanza dei sogni. Di sicuro è prerogativ­a dei campioni diventare dei modelli “malleabili” per qualsiasi fantasia. Qualcuno ad esempio vede in lui un ragazzo di provincia che ce l’ha fatta, altri il simbolo del riscatto dopo le difficoltà dell’infanzia. Altri ancora, come il d.t. della Nazionale di atletica, Antonio La Torre, sempliceme­nte un fenomeno in stile Mbappé, «per quello che ispira e per il modo che ha di sorridere». E allora perché non proporre proprio una supersfida tra il centometri­sta più veloce del pianeta e il calciatore che secondo le statistich­e tocca una velocità di punta di 36 km/h palla al piede? È proprio Marcell a proporre un singolare e spettacola­re duello, tra un casqué e un paso doble: «Visto che tutti continuano a dire quanto correrebbe­ro questi calciatori sui 60 o 100 metri, mi rendo disponibil­e a fare un test con Mbappé. Proviamo sia con la palla sia senza e vediamo che ne esce. Lo aspetto alla fine dei Mondiali».

SPAZIO. Tornando invece sugli obiettivi da raggiunger­e, Jacobs punta con decisione al 2023: «È importanti­ssimo per me, è il pre-olimpico e ci sono tanti appuntamen­ti. Il primo sono gli Europei indoor a Istanbul. Visto che sono campione in carica voglio confermarm­i. E poi c’è la strada che porta ai Mondiali, quella iridata è l’unica medaglia che mi manca».

Uno così non si stanca di alzare l’asticella. E non perde mai il focus, come qualcuno sospettava vedendo il suo volto praticamen­te ovunque, tra partecipaz­ioni Tv e spot pubblicita­ri. L’erede di Bolt continua invece a premere sull’accelerato­re: «Il mio obiettivo è vincere finché posso. Vincere. Vincere. E vincere ancora. E poi andare nello spazio. Vorrei fare un viaggio intergalat­tico prima della fine dei miei giorni, anche se ho paura di volare». A forza di “ballare con le stelle”, gli è venuta una voglia matta di raggiunger­e il firmamento e lasciare a terra tutte le preoccupaz­ioni.

che oggi è determinat­a a migliorare in modo significat­ivo il piazzament­o di un anno fa: «Mi accontente­rei di un terzo posto - racconta l’ucraina sorridendo - ma so bene che senza alcuni massaggi specifici e l’assenza del mio allenatore sarà dura provare a piazzarsi sul podio».

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NOSTALGIA. Chissà cosa penseranno di lei i genitori, rimasti a Ternopol sperando che il conflitto finisca presto: «Mi mancano tanto ma per fortuna da quelle parti la guerra è lontana: la Polonia è a due passi (240 km, ndr) e per ora non c’è troppa paura», ammette Tatyana, che proprio in Polonia, a Cracovia, ha stabilito nel 2011 il record personale in una maratona: 2h28’14”. Stamattina, quando la sveglia puntata alle 5 suonerà, proverà a fare di meglio. Con la testa per le vie di Firenze e il cuore tra le bombe di Kiev.

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 ?? ?? In tre immagini, la serata di Jacobs e la moglie Nicole a Ballando con le stella. Qui sopra la coppia è con Milly Carlucci
In tre immagini, la serata di Jacobs e la moglie Nicole a Ballando con le stella. Qui sopra la coppia è con Milly Carlucci

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