CR7-Suarez, sfida tra super bomber
Il portoghese ha colpito con il Costa Rica, centrando un altro record L’uruguaiano, ancora a secco, vuole lanciare i sudamericani agli ottavi
Aquattro anni e cinque mesi dall’ultimo incrocio mundial, Portogallo e Uruguay si ritrovano di fronte. Nell’estate del 2018 a sorridere furono i charruas, che conquistarono il biglietto per i quarti dell’edizione russa grazie a una doppietta di Edinson Cavani, intervallata dall’effimero pareggio di Pepe. Stavolta si gioca per la fase a gironi, con i lusitani che si presentano in vetta al gruppo H, grazie alla vittoria col brivido contro il Ghana, e i sudamericani reduci dal deludente pareggio a reti bianche con la Corea del Sud. Parecchi dei protagonisti di quella serata moscovita sono ancora presenti, ad iniziare da Cristiano Ronaldo e Luis Suarez, chiamati all’ennesima sfida nella sfida tra super bomber.
I SOLITI NOTI. CR7, con 118 gol, e il Pistolero, con 68 reti, sono i massimi marcatori delle rispettive Selezioni. L’eterno ragazzo di Madeira, lasciata alle spalle la burrascosa separazione dal Manchester United, si presenta bello ringalluzzito dal rigore realizzato contro Costa Rica, che gli ha permesso di diventare l’unico calciatore del pianeta ad andare sempre a segno in cinque Coppe del Mondo consecutive. Decisamente meno entusiasmante la prima in Qatar del centravanti di Salto, protagonista di una mesta oretta abbondante di gioco contro la Corea, che ha preceduto la staffetta con il compagno di mille battaglie, Cavani. «La partita che abbiamo giocato quattro anni fa in Russia non rappresenta una referenza troppo significativa. Ogni gara fa storia a sé», la riflessione del ct dell’Uruguay, Diego Alonso, che dallo scorso inverno ha raccolto l’eredità del mitico Oscar Tabarez. «Ce la vediamo con un rivale fortissimo, che può contare su grandi individualità e su un allenatore molto esperto».
Danilo infortunato: tre costole rotte al suo posto giocherà Pepe
IL MOSTRO. Vigilia malinconica per i portoghesi, che hanno aperto l’allenamento di rifinitura con un momento di raccoglimento per ricordare il due volte Scarpa d’Oro Fernando Gomes, mancato nelle ultime ore. Alla seduta non hanno potuto partecipare gli indisponibili Otavio e Danilo. Per quest’ultimo, con tre costole rotte, sarà complicato riapparire nel torneo. «Domani gioca Pepe, che è un mostro», l’annuncio di Fernando Santos. «Mi spiace per Danilo, siamo tristi per lui, speriamo di recuperalo presto». Un pensiero, poi, ai rivali di serata. «Cavani e Suarez hanno quasi 5 anni in più rispetto ai Mondiali russi, ma continuano ad avere moltissimo qualità. Ora si sono aggiunti anche nuovi giocatori di talento come Valverde e Darwin Nuñez. Sarà una grande partita».