Il Crotone fatica ma regola il Latina
Ospiti in gara sino all’espulsione di Cortinovis. Il sigillo è di Mogos
ESPULSO: 22' st Cortinovis (L) per doppia ammonizione. AMMONITI: Margiotta (L), Petriccione (C), Cuomo (C), Tumminello (C), Bordin (L).
NOTE: Partita a porte chiuse. Angoli 7-2 per il Crotone. Recupero, 1' pt, 5' st.
di Massimiliano Franco CROTONE
Occasione sfruttata, ma quanta fatica. Nel turno di Pescara-Catanzaro il Crotone doveva vincere per accorciare su una delle due o su entrambe se avessero pareggiato. E lo ha fatto, ma rischiando di farsi imbrigliare da un buon Latina, ordinato quanto basta e pericoloso nella ripartenze, battuto ma con onore. La formazione laziale ha saputo contenere il Crotone senza soffrire troppo almeno fino a quando la situazione è rimasta in parità di reti e di uo
mini. In uno Scida silenzioso, si è giocato a porte chiuse, il colpo di scena arriva già alla lettura delle formazioni. Chiricò, eroe di Viterbo con un assist e una doppietta, si accomoda in panchina, però la gara cambia quando entra lui.
Squadre che fanno il proprio gioco con pregi e difetti, ma evidenziando i propri limiti. Vuoto il centrocampo del Crotone in balia degli avversari che entrano come vogliono e non costruisce, il Latina resta alto e corto e tiene lontani gli avversari. L’episodio chiave
è l’ingenuità di Cortinovis che già ammonito prende il secondo giallo e lascia i suoi in dieci per quasi mezz’ora. Il vantaggio rossoblù arriva a qualche minuto dal termine con Mogos che con un tiro da fuori area piega le mani a Tonti. Tre punti pesanti per il Crotone e Latina punito oltre misura. La rincorsa, affannosa e sempre più difficile perché il Catanzaro sembra non avere alcuna intenzione di interrompere il suo galoppo, continua.