Il Milan deve cedere per arrivare a Ziyech
Versamenti: Casini e Lotito chiedono di non applicare sanzioni L’ingaggio da sei milioni del marocchino del Chelsea impone la vendita di Bakayoko e i prestiti dei baby
Questione di strategie e priorità. In tanti s’interrogano sul mercato che il Milan potrebbe svolgere nel mese di gennaio per cercare di colmare il divario con il Napoli in campionato e far fruttare al massimo il doppio confronto in Champions con il Tottenham. I rossoneri in verità hanno le idee chiare sui possibili movimenti e saranno più in uscita che in entrata, con lo scopo di sfoltire una rosa numericamente completa ma che presenta dei casi da esaminare. Il primo nome sui cui lavoreranno Maldini e Massara è quello di Timouè Bakayoko. Il francese è in prestito biennale dal Chelsea: non ha giocato nemmeno un minuto. Fuori dal progetto e con la valigia in mano ormai da settimane, potrebbe essere il primo partente. La questione ingaggio non va sottovalutata, lo stipendio molto alto di Bakayoko rappresenta un ostacolo per chi volesse prenderlo. Il Milan in estate ha provato a piazzarlo fino all’ultimo senza però riuscirci, per qualche giorno c’è stata anche l’idea della risoluzione consensuale ma anche in questo caso il francese ha preferito rimanere al costo di non giocare mai.
RIFLESSIONI IN CORSO.A
gennaio dunque i rossoneri cercheranno di tagliare i giocatori in esubero e ascolteranno eventuali richieste di chi è scontento. Yacine Adli si aspettava maggiore considerazione, specialmente dopo un’estate in cui ha svolto tutta la preparazione a Milanello ed è stato tra i protagonisti delle amichevoli pre campionato. Poi è finito nel dimenticatoio, salvo giocare spezzoni di partite. Pioli ne ha sempre parlato bene, mettendo in risalto le qualità tecniche del francese,
Il calcio mette sulla bilancia due anni di restrizioni legate alle capienze degli stadi, i mancati sostegni e persino quel divieto di sponsorizzazioni legate al betting che rappresenta un ma Adli ha convinto poco ed è stato coinvolto a singhiozzi. Se volesse partire in prestito per sei mesi il Milan non si opporrebbe. Per ora sono arrivate un paio di proposte dalla serie A, ma non è da scartare una soluzione estera. All’ex Bordeaux serve giocare, a 22 anni vorrebbe fare più esperienza possibile e magari tornare a Milanello più pronto. A breve ci sarà un contatto con il suo agente per fare il punto della situazione. unicum in Europa. Intervenendo nella Commissione Bilancio del Senato, il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, ha rivolto un appello in merito ai versamenti sospesi per la pandemia che ora i club professionistici devono
PUNTARE SUL MERCATO ESTIVO.
A Casa Milan sono arrivate anche richieste di prestito per il giovane attaccante serbo Marko Lazetic, 18enne che ha esordito in serie A nei minuti finali della partita contro la Cremonese. La crescita negli ultimi due mesi del talento proveniente dalla Stella Rossa, ha portato qualche società italiana a chiedere informazioni per un prestito. Maldini e Massara vorrebbero puntare sui giocatori che non hanno pagare entro il 22/12: «Ci viene chiesto il pagamento in un’unica soluzione - le sue parole - così una misura pensata per dare sollievo diventa strumento per indebitare ulteriormente i club». C’è stato il “no” a un’ulteriore rateizzazione ancora espresso il loro potenziale. In estate sono arrivati diversi giovani interessanti come Thiaw, Vranckx, Dest e il più esperto Origi, tutti elementi che messi nelle giuste condizioni potrebbero essere utili alla causa milanista. Nella seconda parte di stagione dovrebbe esserci una maggiore valorizzazione del mercato estivo.
PER GIUGNO.
Sarà un Milan comunque attento alle occasioni, alle classiche opportunità espresso dal ministro Abodi - non sembrano esserci più strumenti per cambiare la norma. A questo punto, secondo Casini «bisognerebbe consentire il pagamento a 5 anni senza però sanzioni». Sull’argomento è intervenuto che si presenteranno nel corso dei giorni. Ma tendenzialmente la dirigenza sarebbe decisa ad operare avendo come riferimento la finestra estiva. Marco Sportiello dell’Atalanta potrebbe essere un parametro zero da cogliere, per rinforzare il ruolo alle spalle di Maignan. In Francia invece piace Houssem Aouar, 24enne del Lione, in scadenze al prossimo 30 giugno, elemento schierabile in diverse zone del campo. Sempre nel mirino Hakim Ziyech del Chelsea, ma l’ingaggio da sei milioni sembra essere un problema non di poco conto. il senatore Lotito, che oltre a essere il presidente della Lazio rappresenta la Serie A in consiglio federale: «Questa possibilità sarebbe risolutiva ai fini del problema?» ha chiesto curiosamente allo stesso Casini, il quale ha risposto di sì.
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