Non c’è Bari senza Botta Ma Mignani perde Ricci
Il centrocampista sempre più leader della squadra Luce spenta senza di lui. Il difensore un mese out
Non c’è Bari senza Botta. E’ l’unico che accende la luce in un momento difficile in cui il Bari sta trovando mille difficoltà. Appena finisce in panchina, torna il buio. E’ lui il faro: guida la squadra col suo talento, imposta, fa la differenza, ha una personalità da leader assoluto e vero.
BOTTA L’INSOSTITUIBILE.
Senza il fantasista argentino la squadra di Mignani ha trovato anche a Como mille difficoltà. Prima della sosta il suo ingresso contro il Sudtirol nell’ultima mezz’ora ha completamente cambiato la partita. Proprio come ha fatto sul campo del Como subentrando dopo l’intervallo all’evanescente Salcedo non proprio a suo agio in un ruolo non suo. E puntualmente ha firmato il gol del pareggio. La trasformazione del calcio di rigore è sicuramente la cosa più facile per uno come lui, anche se restare glaciali su un campo infuocato e allo scoccare del novantesimo minuto non è questione da poco. Botta si è preso il pallone quando l’arbitro ha decretato il tiro da dischetto con l’ausilio del Var e lo ha tirato spiazzando il portiere proteso in tuffo dalla parte opposta.
CHE SHOW CON LA TERNANA.
Ancora prima, esattamente un mese fa, Botta con la maglia numero 10 era stato l’assoluto protagonista nella gara interna con la Ternana colpendo una traversa prima di far posto a Galano negli ultimi undici minuti. La squadra umbra si portò via un pareggio senza colpo ferire salvandosi con le grandi parate di Iannarilli. La Ternana non vince dal 15 ottobre scorso avendo totalizzato tre pareggi e due sconfitte che sono costate la panchina a Lucarelli. Differente il cammino del Bari che, dopo scivolone interno con l’Ascoli, ha perso immeritatamente la partita sul campo del Frosinone in pieno recupero ottenendo poi quattro pareggi contro Ternana, Benevento, Sudtirol e Como spesso difficili da mandare giù.
RICCI UN MESE DI STOP.
Il Bari deve fare i conti con un’altra brutta tegola dopo gli infortuni di capitan Di Cesare e di Mazzotta assenti a Como. E’ più grave del previsto l’infortunio al polpaccio subito da Ricci in allenamento. Mignani perde il difensore per un mese avendo riportato, purtroppo, una lesione del gemello della gamba sinistra. Indicativamente ci vogliono circa tre settimane affinché il muscolo possa raggiungere uno stato di guarigione sufficiente per riprendere con cautela l’attività sportiva. Ricci tornerà nel girone di ritorno con la ripresa del campionato a metà gennaio. «SSC Bari comunica che gli esami strumentali a cui è stato sottoposto Giacomo Ricci per valutare l’entità del problema riscontrato durante la seduta di allenamento di giovedì pomeriggio hanno evidenziato una lesione muscolare del gemello mediale della gamba sinistra. Il calciatore ha già intrapreso il programma personalizzato di recupero».
Lesione muscolare al gemello mediale della gamba sinistra Recupero lungo