Corriere dello Sport

Non c’è Bari senza Botta Ma Mignani perde Ricci

Il centrocamp­ista sempre più leader della squadra Luce spenta senza di lui. Il difensore un mese out

- Di Antonio Guido

Non c’è Bari senza Botta. E’ l’unico che accende la luce in un momento difficile in cui il Bari sta trovando mille difficoltà. Appena finisce in panchina, torna il buio. E’ lui il faro: guida la squadra col suo talento, imposta, fa la differenza, ha una personalit­à da leader assoluto e vero.

BOTTA L’INSOSTITUI­BILE.

Senza il fantasista argentino la squadra di Mignani ha trovato anche a Como mille difficoltà. Prima della sosta il suo ingresso contro il Sudtirol nell’ultima mezz’ora ha completame­nte cambiato la partita. Proprio come ha fatto sul campo del Como subentrand­o dopo l’intervallo all’evanescent­e Salcedo non proprio a suo agio in un ruolo non suo. E puntualmen­te ha firmato il gol del pareggio. La trasformaz­ione del calcio di rigore è sicurament­e la cosa più facile per uno come lui, anche se restare glaciali su un campo infuocato e allo scoccare del novantesim­o minuto non è questione da poco. Botta si è preso il pallone quando l’arbitro ha decretato il tiro da dischetto con l’ausilio del Var e lo ha tirato spiazzando il portiere proteso in tuffo dalla parte opposta.

CHE SHOW CON LA TERNANA.

Ancora prima, esattament­e un mese fa, Botta con la maglia numero 10 era stato l’assoluto protagonis­ta nella gara interna con la Ternana colpendo una traversa prima di far posto a Galano negli ultimi undici minuti. La squadra umbra si portò via un pareggio senza colpo ferire salvandosi con le grandi parate di Iannarilli. La Ternana non vince dal 15 ottobre scorso avendo totalizzat­o tre pareggi e due sconfitte che sono costate la panchina a Lucarelli. Differente il cammino del Bari che, dopo scivolone interno con l’Ascoli, ha perso immeritata­mente la partita sul campo del Frosinone in pieno recupero ottenendo poi quattro pareggi contro Ternana, Benevento, Sudtirol e Como spesso difficili da mandare giù.

RICCI UN MESE DI STOP.

Il Bari deve fare i conti con un’altra brutta tegola dopo gli infortuni di capitan Di Cesare e di Mazzotta assenti a Como. E’ più grave del previsto l’infortunio al polpaccio subito da Ricci in allenament­o. Mignani perde il difensore per un mese avendo riportato, purtroppo, una lesione del gemello della gamba sinistra. Indicativa­mente ci vogliono circa tre settimane affinché il muscolo possa raggiunger­e uno stato di guarigione sufficient­e per riprendere con cautela l’attività sportiva. Ricci tornerà nel girone di ritorno con la ripresa del campionato a metà gennaio. «SSC Bari comunica che gli esami strumental­i a cui è stato sottoposto Giacomo Ricci per valutare l’entità del problema riscontrat­o durante la seduta di allenament­o di giovedì pomeriggio hanno evidenziat­o una lesione muscolare del gemello mediale della gamba sinistra. Il calciatore ha già intrapreso il programma personaliz­zato di recupero».

Lesione muscolare al gemello mediale della gamba sinistra Recupero lungo

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Il tecnico Michele Mignani 50 anni
LAPRESSE LAPRESSE L’argentino Ruben Botta 31 anni Il tecnico Michele Mignani 50 anni

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