Reggiana, conta il fattore Montalto
Un'altra serata in campo da capolista. Non vuole fermarsi la Reggiana, che stasera a Recanati punta dichiaratamente a tenersi ben stretta la vetta del girone B dopo le ultime vittorie contro Torres e Rimini. Aimo Diana ha allontanato i fantasmi che aleggiavano attorno alla sua panchina, ora ha preso il ritmo buono con tre vittorie e altrettanti pareggi con i quali i granata si sono lanciati in testa approfittando anche della frenata delle rivali. Il tecnico valuterà lo stato di salute dei singoli perché il recupero delle energie in questi casi è fondamentale, tenuto conto dei contrattempi che stanno condizionando l'organico e l'esigenza di gestire il trittico ravvicinato, la cui conclusione è prevista sabato pomeriggio a Fermo nella seconda trasferta di fila. La Recanatese non sarà avversario semplice con Giovanni Pagliari pronto a tutto in chiave salvezza, dopo l'ultimo pareggio a Montevarchi e il blitz a Gubbio ottenuto tra le due sconfitte in casa da riscattare in un percorso di crescita.
POCHE OCCASIONI.
Diana sa che la differenza possono farla i dettagli, come la capacità di sfruttare certe situazioni: «Non si può pensare di avere chissà quante occasioni, bisogna sfruttare quelle che capitano. Dobbiamo sfruttare tutte le nostre caratteristiche», ha spiegato dopo il successo nel derby col Rimini che ha visto prevalere la sostanza sulla forma con il crescendo nella ripresa tra qualche brivido nella prima parte. L'allenatore granata pensa molto alle qualità da mettere in campo ogni volta privilegiando la risolutezza agli aspetti estetici, memore di quanto accaduto lo scorso campionato quando degli applausi s'è giovato poco rispetto alla praticità del Modena di Tesser.
FATTORE MONTALTO.
In questa corsa sta avendo un ruolo determinante Adriano Montalto che a 34 anni ha preso per mano l'attacco con 8 gol in 12 presenze e 650' giocati. Il bomber siciliano segna regolarmente da 3 giornate e ne ha realizzati 5 in altrettante partite. Non si era presentato bene e aveva suo malgrado l'ombra di Zamparo passato all'Entella dopo l'impronta dei 18 gol con la Regia. Montalto ha saputo preparare la riscossa e la Recanatese è avvertita. Diana l'ha tolto nella seconda parte della ripresa ma Diana ha fugato ogni dubbio: «Montalto sta bene, era solo stanco. Abbiamo subito un'altra partita». Una preoccupazione viene fuori per le condizioni del fondo al Tubaldi: «Il campionato è questo, siamo consapevoli che purtroppo non giocheremo sempre al Mapei Stadium-Città del Tricolore».