Capodanno in Australia con la United Cup
Stagione di sorprese e di addii, di promesse mantenute e decisioni prese in corso d'opera. La favola del Canada che da ripescata è riuscita a Malaga a conquistare la sua prima Coppa Davis è
stato l'epilogo coerente di una delle annate più emozionanti che il tennis ricordi. Al saluto di Ash Barty, Serena Williams e Roger Federer è seguita l'ascesa irresistibile di Alcaraz. Russia e Cina, per ragioni diverse, sono sparite dalla mappa dell'ITF e rappresentano ancora oggi nodi che i due circuiti - Atp e Wta dovranno provare a sciogliere prima della prossima stagione. Nel frattempo, per i giocatori è ora tempo di off season e
caccia all'estate. Una volta rientrati dalla rispettive vacanze, i protagonisti del circuito cominceranno a lavorare in vista della ripresa delle ostilità, fissata per il 29 dicembre con la United Cup, nuovo format a squadre che farà il prossimo anno il suo esordio in calendario. Diciotto nazioni, sei gironi e tre città ospitanti più un ricco montepremi e punti validi per il ranking ad ingolosire i partecipanti. L'Italia giocherà a
Brisbane, inserita nel gruppo E con Brasile e Norvegia, e sarà guidata da Matteo Berrettini, Lorenzo Musetti e Martina Trevisan. Completano il gruppo per un torneo articolato in un singolare maschile, uno femminile e un doppio misto, Andrea Vavassori, Marco Bortolotti, Lucia Bronzetti, Camila Rosatello e Nuria Brancaccio. Assente Jannik Sinner, il cui 2023 prenderà invece il via da Adelaide, città natale del suo coach, Darren Cahill, e sede dell'omonimo torneo International (2-8/01), alla cui entry list dovrebbe aggiungersi Djokovic mentre già certa sarà la presenza di Andy Murray. La settimana successiva, ancora Adelaide, così come Sydney, costituirà l’ultima occasione per completare i rispettivi rodaggi. Il sedici gennaio a Melbourne iniziano gli Australian Open, e da lì si comincerà a fare sul serio.