«Puntiamo subito in alto»
Il dt La Torre: Ora caliamo gli assi Crippa e Battocletti. Jacobs vuole il record mondiale. Tamberi forte
A12 giorni dagli Europei di Cross, sul suggestivo circuito di Venaria Reale, alle porte di Torino, è iniziato il countdown verso una stagione che, oltre agli Euroindoor (Istanbul 2-4 marzo) e ai Mondiali d'agosto (Budapest 19-27 agosto), servirà a misurare le ambizioni olimpiche tra meno di 18 mesi ai Giochi di Parigi 2024. Da Marcell Jacobs a Gimbo Tamberi, da Filippo Tortu a Yeman Crippa & c., l'atletica azzurra è da tempo tornata al lavoro con la voglia di confermare gli exploit olimpici del 2021 e degli Europei di Monaco dello scorso agosto. Nelle letterine di Natale però ci saranno soprattutto i propositi di riscattare il Mondiale di Eugene che ha visto naufragare la 4x100, poi affondata con l'eliminazione choc nella rassegna continentale.
«Quando Marcell dice di pensare al record del mondo dei 100 è perché ci crede seriamente – ha commentato il dt Antonio La Torre anticipando i temi del 2023 – Un messaggio importante anche per la staffetta, il cui iter di qualificazione per Budapest è stato già delineato con il responsabile Filippo Di Mulo: cercheremo il pass in Coppa Europa il 2325 giugno in Polonia. Nel team è forte il desiderio di riscatto».
Sulla stessa lunghezza d'onda Filippo Tortu, ultimo frazionista d'oro a Tokyo e bronzo continentale sui 200. «Nel 2023 voglio migliorarmi su tutti
i fronti e tornare sotto i 10” nei 100», l'auspicio del primo azzurro sotto il muro più di 4 anni fa.
E poi c'è Tamberi che affronterà la prima stagione senza papà coach Marco (al quale è stato affidato dalla Fidal il progetto speciale salto in alto) al suo fianco. Per La Torre «Gimbo si sta allenando forte, con la stessa intensità ed entusiasmo di inizio carriera, ora è seguito da un preparatore atletico che ne cura i minimi dettagli».
Cinque settimane dopo la ripresa degli allenamenti al Paolo Rosi, Jacobs sta gettando le basi per una stagione super che scatterà ancora con i 60 indoor a inizio febbraio, anche se la partecipazione in sala sarà di minore intensità rispetto allo scorso inverno. Per il doppio oro olimpico di Tokyo il clou della stagione al coperto sarà l'Euroindoor di Istanbul, quando il 4 marzo difenderà da campione iridato il titolo continentale del 2021. Il poliziotto è reduce da un breve soggiorno ad Abu Dhabi dove, oltre alle passerelle tra i box della F1, ha verificato con coach Camossi le opportunità di allenamento presso lo Zayed Sports City. Impianti che dovrebbero ospitarlo per il tradizionale stage dal 28 dicembre al 31 gennaio dopo gli ultimi cinque anni in cui la coppia d'oro aveva optato per le miti temperature di Tenerife. Camossi preferirebbe le Canarie, più rassicuranti anche dal punto di vista dell'assistenza sanitaria rispetto agli Emirati, dove tra l'altro non ci sarebbe la compagnia in pista di buona parte di velocisti europei habitué di Tenerife.
«Intanto puntiamo alto anche nel cross con gli Europei dell'11 dicembre – conclude La Torre – Caleremo le punte rappresentate da Yeman Crippa e Nadia Battocletti per continuare la striscia positiva in questa manifestazione».
L'oro continentale dei 10.000 è reduce da uno stage in Kenya, la finalista olimpica dei 5.000 e prima azzurra a conquistare il titolo europeo di campestre, è fresca del brillante secondo posto al cross di Alcobendas.