Tebas, sgarbo alla Juve «Voi ingannate il calcio»
L’attacco del presidente della Liga spagnola, nemico della Superlega Presentata una denuncia all’Uefa «Fair play finanziario violato i bianconeri vanno sanzionati»
«Sanzionate la Juve!». Il giorno dopo lo scossone societario che ha portato alle dimissioni del presidente, Andrea Agnelli, e dell’intero Consiglio di amministrazione, la Liga va all’attacco del club bianconero e lo fa con un doppio intervento a gamba tesa del suo presidente, Javier Tebas. Il numero uno della lega spagnola ha firmato un durissimo comunicato in cui chiede «sanzioni sportive immediate da applicare al club» per la violazione del Fair Play finanziario e un tweet direttamente rivolto all’ex presidente juventino. «Caro Andrea Agnelli, avete "manipolato" bilanci, valutazioni, documenti, per "ingannare" le autorità pubbliche, gli sportivi, gli azionisti, i tifosi... e avete anche voluto ingannare il mondo del calcio con la bontà della SUPERLEGA, le vostre dimissioni sono una GRANDE NOTIZIA». Le maiuscole sono assolutamente volute da Tebas, che non è nuovo a questo tipo di affondi specie da quando Agnelli si è manifestato tra i promotori della SuperLega, insieme a Real Madrid e Barcellona, gli altri due club con cui lo scontro è apertissimo.
ACCUSE. Nella nota diffusa ieri, La Liga sottolinea di aver «presentato una denuncia ufficiale contro la Juventus alla Uefa nell'aprile 2022 denunciando violazioni del Fair Play Finanziario oggetto di indagine da parte della Guardia di
Finanza italiana» e accusa il club bianconero di «aver contabilizzato i trasferimenti al di sopra del loro valore equo e di aver sottovalutato le spese dei dipendenti, in violazione del fair play finanziario della
Uefa. Inoltre, la denuncia accusava la Juventus di aver nascosto il vero costo dei salari dei suoi giocatori».
Non è tutto: Tebas ricorda che sul tema del FFP ha già presentato denunce contro
Manchester City e Psg e rileva che «la Juventus ha riconosciuto irregolarità contabili finanziarie, che mirano anche a ingannare le autorità Uefa per il Fair Play Finanziario. Nell'ambito della sua campagna per promuovere un calcio finanziariamente sostenibile in Europa, LaLiga continua a portare avanti queste denunce contro la Juventus e chiede alle autorità competenti sanzioni sportive immediate».
SUPERLEGA. L’altro nervo scoperto riguarda la SuperLega. La Juve, al momento, non cambia la propria posizione nei confronti di A22 - la società di cui fanno parte bianconeri, Real Madrid e Barcellona che promuove il progetto -, il cui amministratore delegato, Bernd Reichart, si è appena recato a Bruxelles al Parlamento per promuovere il progetto di un nuovo torneo al di fuori delle competizioni organizzate dalla Uefa. Tebas resta uno dei principali oppositori e anche Nasser Al-Khëlaifi, presidente del Paris Saint-Germain ha ribadito il suo pensiero in un’intervista a Marca: «La verità è che sono triste per loro perché hanno dimostrato più volte di non capire il calcio e il suo ecosistema. Il calcio non è un contratto legale, è un contratto sociale. Quando i tifosi hanno protestato per le strade nel momento in cui è stato lanciato il progetto SuperLega, non stavano urlando per impegni legali. Il calcio è un legame tra club e giocatori, tra giocatori e tifosi, tra tifosi e comunità e questo non cambierà mai».
La Lega spagnola per gli stessi motivi si era mossa anche contro City e Psg