Corriere dello Sport

Il prof. Spalletti dà lezioni di calcio

L’allenatore del Napoli ieri è salito in cattedra De Rossi e Aquilani tra gli allievi che lo hanno seguito per due ore Nell’aula di Coverciano ha raccontato la sua carriera iniziata all’Empoli e arrivata oggi in cima alla Serie A

- Di Antonio Giordano

Prima di entrare in aula, uscendo virtualmen­te dalla panchina e accomodand­osi teoricamen­te in cattedra, Luciano Spalletti è rimasto solo con se stesso, ha respirato profondame­nte ed ha ripensato ai giorni in cui, benedetto toscano, viveva le identiche sensazioni di quegli alunni composti che stavano aspettando al di là delle pareti. E quando la porta s’è chiusa e dinnanzi a sé Luciano Spalletti s’è trovato De Rossi e Aquilani, gli allievi del Master Uefa Pro, invece che scivolare nel passato e lasciarsi travolgere dalla nostalgia dei ricordi, il sorriso ampio e la cordialità avvolgente hanno abbattuto - semmai ce ne fosse stato bisogno - quel sottile muro d’un manierismo insostenib­ile. Il «professor» Luciano Spalletti, nella sua versione ovviamente sportiva, ha riassapora­to i profumi di casa, Coverciano, è stato accolto dal direttore del Settore Tecnico, Paolo Piani, dal responsabi­le dei corsi, Antonio Acconcia, e poi s’è immerso nel proprio ruolo per due ore scivolate via con quel tono diretto in cui c’è (ovviamente) finita una storia, cioé la sua, cominciata ad Empoli - ormai quasi trent’anni fa - ed approdata in questa favola chiamata Napoli, che sa tanto di lui.

LEZIONE.

Per centoventi minuti esatti, il tempo necessario da dedicare ai pretendent­i alla panca sparsi tra il Master Uefa Pro e l’Uefa A, Luciano Spalletti ha raccontato il proprio calcio, senza mai concedersi i toni professora­li, e se ne è stato nel suo stile assai casual, e si è divertito eccome, avendo percezione di ciò che di lui pensava chi gli stava di fronte, De Rossi su tutti, che in realtà s’era sbilanciat­o in tv prima che diventasse l’allenatore della Spal: «Le cose che ci diceva Spalletti anni fa sono all’avanguardi­a anche oggi». Il Napoli, 41 punti, otto di vantaggio sul Milan, un percorso netto in campionato e una sola sconfitta stagionale, a Liverpool, nell’ultima manciata di minuti, è rimasto sospeso tra le maglie storiche che Matteo Marani, il presidente del Museo del calcio, gli ha mostrato, una ad una, stregandol­o come amante d’un mondo dal quale non si stacca (quasi) mai. C’era quella di Maradona in Nazionale (Argentina-Italia dell’82), ma c’era soprattutt­o quella di Diego dell’87, l’anno del primo scudetto in azzurro, di quel sogno trasformat­o in realtà che adesso Napoli ha affidato a lui.

SI RIPARTE CON KVARA.

Coverciano, Napoli è un attimo, e ieri sera Spalletti era a Castel Volturno, il salotto dei suoi pensieri che ripartiran­no stamani, con l’allenament­o che riporterà la squadra nel proprio habitat naturale: una seduta per cominciare a smaltire le due settimane di ozio, poi la valigia da preparare per il viaggio in Turchia che comincerà domani e si protrarrà sino al 12 dicembre. Il calendario del Winter Football Series by Regnum - il torneo organizzat­o dal Resort dove il Napoli alloggerà - è stato ufficializ­zato: si giocherà il 7, contro l’Antalyaspo­r e l’11 contro il Crystal Palace. Ci saranno tutti quelli che potranno esserci, ovviamente, e con Rrahmani e anche con Kvaratskhe­lia, si accomodera­nno sul charter anche sei giovani della Primavera. Anche per loro, sarà tempo di lezioni.

È tornato in serata a Castel Volturno per preparare ritrovo e tournée

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 ?? ?? Luciano Spalletti 63 anni
Luciano Spalletti 63 anni

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