Lazzari: «Ripartiremo per difendere la Champions»
ROMA - Ventinove anni ieri e il rinnovo firmato una settimana fa è stato il regalo più bello per Manuel Lazzari: «Con la Lazio sono bastati due incontri per il rinnovo. Questo mi riempie d’orgoglio. Ringrazio la società per la stima e sono contento di poter lottare ancora per questa maglia. È bello il rapporto reciproco che si è creato. Quando ci si trova bene in una società si cerca sempre di migliorare senza guardarsi troppo intorno». Lazzari ha ringraziato Sarri per avergli cambiato il ruolo, da ala a terzino volante. Giocando nella difesa a quattro s’erano aperte chance anche per la Nazionale, ma il forfait di giugno ha creato una rottura con Mancini, che tra l’altro sta provando la difesa a 3: «Volevo imparare a giocare in questo ruolo - ha raccontato Lazzari a Lazio Style Radio - anche per adattarmi allo schema della Nazionale, ma adesso Mancini sta provando la difesa a tre. Sinceramente mi ha fatto sorridere questa cosa. Sono comunque contento di aver imparato a muovermi bene nella difesa a quattro grazie all’aiuto di Sarri. Mi ha valorizzato ancora di più e forse mi ha allungato la carriera perché giocare da terzino puro è meno dispendioso rispetto agli sforzi che deve fare l’esterno a tutto campo».
IL RECUPERO.
Lazzari si è fermato due volte quest’anno, si ripresenterà pronto alla ripresa di gennaio, ha sfruttato i giorni di vacanza per continuare a recuperare: «Vado a Formello per allenarmi e per proseguire il programma di recupero dopo l’infortunio. Ormai sono quasi pronto fortunatamente». La Lazio è diventata la sua casa: «A Roma si sta veramente bene. Questo è il quarto anno che sono in questa città meravigliosa. Ci troviamo bene sia con le persone sia con il resto. Anche con il cibo non ci sono problemi (risata, ndr)». I primi mesi di stagione sono stati estenuanti: «Il calendario compresso a causa del Mondiale è stato pesante sia dal punto fisico che da quello mentale. A gennaio, dopo una sosta così lunga, sarà difficile per tutti ripartire. Ma per come lavora Sarri questo secondo ritiro sarà molto importante. Dobbiamo lavorare bene a dicembre per farci trovare pronti al rientro e proseguire da dove avevamo lasciato».
LA FASCIA DESTRA.
La catena di destra Lazzari-Milinkovic-Felipe Anderson è inarrestabile: «Con Felipe Anderson e Milinkovic ci capiamo al volo, è bello giocare con loro. Sono giocatori fortissimi e completi. Felipe nonostante sia offensivo viene spesso a dare una mano in difesa». Lazzari segue i Mondiali di Milinkovic e Vecino: «Sto seguendo le partite di Sergio e Matias. Credo sia un Mondiale equilibrato, ma Brasile e Francia a mio avviso hanno qualcosa in più. C’è tanto rammarico per l’Italia ma sono convinto che riemergerà». Tutta la Lazio fa il tifo per Luka Romero, un potenziale baby fenomeno: «Sappiamo quanto è forte e quanto può ancora crescere. Tra qualche anno sarà un giocatore fortissimo. Deve continuare a lavorare così e si toglierà tante belle soddisfazioni. La Lazio ha un gran talento tra le mani».
«Ringrazio Sarri da terzino mi trovo bene e allungherò anche la carriera»