Ascoli, altro ruolo ma stessa qualità È “mago” Ciciretti
«Novembre sta terminando. Tornare a vincere: è la nostra missione. Forza ragazzi, crediamoci!». Il messaggio social del patron bianconero Massimo Pulcinelli è emblematico. In attesa di capire come andrà a dicembre, da inaugurare con la sfida interna al Como, va ricordato che nell’ultima giornata l’Ascoli ci ha provato, eccome, a espugnare il “Druso” di Bolzano, andando due volte in vantaggio, ma... il SudTirol di Bisoli non si piega mai. Un po’ dispiace, ma ragionandoci su lo staff tecnico marchigiano alla fine se n’è fatto una ragione, tanto più considerando che la squadra era in emergenza. Comunque... il bello è che a volte nel calcio da imprevisti possono nascere opportunità.
NUOVO RUOLO. Ed è quello che è successo ad Amato Ciciretti il quale, a causa della squalifica di Collocolo, è stato provato in un ruolo inedito, cioè da mezz’ala. Come ha risposto? Beh, presto detto: un gol al 1’ e una prestazione complessiva da 7 in pagella. Nonostante abbia involontariamente provocato il rigore contro (del momentaneo 1-1). Capita, un normale episodio di gioco, quel che conta è che d’ora in poi rappresenterà un’alternativa in più per Cristian Bucchi che, scontata la squalifica, si siederà di nuovo sulla sua panchina domenica contro i lariani. Se ancora con Ciciretti in campo dall'inizio (d'altronde Collocolo deve scontare la 2ª giornata di squalifica...) si vedrà, di certo per l'eclettico e talentuso 28enne romano, tornato ad Ascoli dopo la parentesi del 2019, una carriera intensa vissuta tra Benevento, Parma, Empoli e Chievo, si apre un nuovo capitolo in un ruolo diverso. Dove non gli è richiesto lo stesso sprint di qualche anno fa e magari potrà sfruttare meglio la sua esperienza.
ALTRO CICIRETTI.
Un ruolo che gli piace. «Il mister mi ha provato come mezzala destra e direi che lì mi sono trovato bene. Agisco in posizione più centrale e tocco un maggior numero di palloni. Il gol? Sì – sorride – c’è anche quello, anche se avrei preferito non segnare e vincere. Dispiace per il risultato perché abbiamo fornito un’ottima prestazione. In occasione del rigore ho alzato istintivamente il braccio, ma non credo ci fosse anche l’ammonizione. Guardiamo oltre. E’ iniziato un mini torneo che terminerà dopo Natale e proveremo a ottenere il massimo da ogni gara».