Corriere dello Sport

«Questo Marocco merita gli ottavi»

Gli africani si giocano il pass contro un Canada ormai fuori che ospiterà il prossimo Mondiale

- Di Marco Ercole

Dopo il Senegal (e la Tunisia eliminata, ma con storica vittoria contro la Francia), ora tocca al Marocco continuare a far sognare l'Africa. È l'obiettivo del ct Regragui e di un popolo intero, che spera di tornare a raggiunger­e gli ottavi di finale di un Mondiale a distanza di 36 anni dall'ultima e unica volta, quella nell'edizione messicana del 1986.

SOGNO. Alla terza e ultima sfida del Gruppo F, contro il Canada già eliminato, i presuppost­i ci sono tutti. Il cammino della selezione magrebina d'altronde è stato fino a questo momento eccellente. Nonostante abbia già affrontato Croazia e Belgio, rispettiva­mente seconda e terza classifica­ta nell'edizione del 2018 in Russia, è ancora imbattuta e ha totalizzat­o 4 punti come i croati. Ne basta un altro adesso per ottenere l'aritmetica qualificaz­ione alla fase a eliminazio­ne diretta, un'occasione troppo ghiotta per non essere sfruttata: «Daremo tutto quello che avremo - ha detto Regragui - per non avere rimpianti. Tutti noi vogliamo fare la storia e i ragazzi daranno il 110% per regalare la felicità a tutto il Marocco. Il Senegal ci ha mostrato la strada da seguire, non vogliamo essere da meno. Speriamo di sventolare alta la bandiera del calcio africano, che spesso è stato descritto come scadente o comunque non buono come da altre parti. In questo Mondiale stiamo dimostrand­o di potercela giocare con chiunque». Si è creato il clima giusto, i tifosi marocchini al seguito sono sempre numerosi e sanno come far sentire il loro sostegno ai giocatori. In più, la federcalci­o ha deciso di coinvolger­e nella spedizione in Qatar an

che tutte le famiglie. Una mossa che ha permesso di rendere ancora più piacevole la permanenza in Medio Oriente: «Abbiamo deciso di portare con noi le nostre famiglie dopo esserci consultati con lo staff. Penso che sia stato un aspetto positivo, perché la concentraz­ione non è mai venuta meno. Vogliamo fare in modo che lo spirito di famiglia si rifletta anche sul campo».

CANADA. Per quanto riguarda il Canada, la seconda partecipaz­ione a una Coppa del Mondo si è già conclusa virtualmen­te con l'eliminazio­ne dopo due giornate, ma il ct John Herdman è comunque soddisfatt­o dei progressi della sua squadra. Con il Belgio è stata sconfitta di misura, mentre nel ko per 4-1 con la Croazia è arrivato il primo storico gol nel

torneo firmato da Alphonso Davies. Senza niente da perdere, la speranza contro il Marocco è ottenere anche i primi punti: «È un'opportunit­à per continuare a fare dei passi avanti - ha detto Herdman - rimanendo fedeli alla nostra identità. Affrontere­mo questa partita con l'opportunit­à di scrivere ancora un po' di storia. Ci siamo goduti il viaggio e sappiamo che è quasi finito. Ci siamo riguardati i festeggiam­enti per il gol di Alphonso, dobbiamo essere orgogliosi di momenti del genere, perché ce ne sono degli altri in arrivo». Di sicuro ci sarà un'altra occasione per provarci, a prescinder­e dal match di oggi: i canadesi hanno un posto già assicurato nella prossima edizione dei Mondiali, che co-ospiterann­o insieme a Stati Uniti e Messico.

 ?? GETTY IMAGES ?? Walid Regragui, 47 anni, ct del Marocco
GETTY IMAGES Walid Regragui, 47 anni, ct del Marocco
 ?? ??
 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy