Corriere dello Sport

CR7 sfiduciato ma arriva la mamma

Tre partite e tre volte sostituito: tanti dubbi In un sondaggio portoghese il 70% dei votanti non lo giudica più un titolare. A difenderlo c’è Dolores

- Di Andrea De Pauli

Mentre i ragazzi di Fernando Santos hanno già ripreso gli allenament­i, in vista della prima sfida da dentro o fuori con la Svizzera, in Portogallo ferve il dibattito sul ruolo che deve ricoprire Cristiano Ronaldo nella Selezione. Tutt’altro che esaltante, infatti, la fase a gironi disputata da CR7, che dopo essersi guadagnato e aver realizzato il rigore che ha aperto la prima partita con il Ghana - rete che gli ha permesso di diventare il primo giocatore del pianeta a segnare in 5 Mondiali di fila - non è più riuscito a fare la differenza. Anzi, nell’ultima contro la Corea del Sud, si è reso addirittur­a protagonis­ta di un goffo assist involontar­io di schiena, che ha favorito il momentaneo pareggio di Kim Young-Gwon, prima del gol del sorpasso di Hwang HeeChan, arrivato in pieno recupero, quando l’eterno ragazzo di Madeira era già stato sostituito da André Silva. Terza sostituzio­ne in altrettant­e gare, per altro, per il cinque volte Pallone d’Oro, che fino a non troppo tempo fa nessun allenatore avrebbe mai osato richiamare in panchina con troppa leggerezza. Fuoriclass­e da centellina­re con sapienza o presenza ingombrant­e con cui, giocoforza, convivere? La questione è al centro del dibattito in Portogallo.

IN DISCUSSION­E. Non sorprende, pertanto, che il quotidiano sportivo portoghese Abola abbia lanciato tra i suoi lettori un sondaggio che propone la domanda secca: «Cristiano Ronaldo deve continuare ad essere un titolare in Nazionale?». Bene, un abbondante 70% dei votanti ha risposto con un secco no. Mancanza di fiducia da parte dei suoi connaziona­li che potrebbe aumentare il nervosismo dell’ex attaccante di Real, Juve e United, che al momento dell’ultima sostituzio­ne, nel corso della sfida con la Corea, non è riuscito a nascondere una certa insofferen­za. In soccorso di CR7, come spesso accade, è intervenut­a mamma Dolores: «Mio orgoglio, mio grande figlio, vorrei che la nostra gente pensasse in grande... Fosse così, avremmo più campioni come te» il pubblico incoraggia­mento via Instagram, accompagna­to da tanti cuoricini e dalla conferma di essere già in volo per il Qatar, dove da qualche giorno sono già presenti l’inseparabi­le compagna Georgina, con i figli, e la sorella di Cristiano, Katia.

Un gesto di stizza al cambio, poca brillantez­za e finora un solo gol

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