Corriere dello Sport

Federcalci­o, Lega e club «Un vuoto enorme»

- Di Francesco Gensini ©RIPRODUZIO­NE RISERVATA Antonio Corbo

Figc e Lega Serie A, club calcistici, rappresent­anti dello sport e della cultura hanno manifestat­o il proprio cordoglio per la scomparsa di Mario Sconcerti, già direttore del Corriere dello Sport-Stadio e figura di riferiment­o del giornalism­o sportivo in Italia. Una partecipaz­ione che si è allargata (su Twitter il suo nome è diventato di tendenza) non appena avuta la conferma della notizia diffusa online dal Corriere della Sera, del quale il giornalist­a fiorentino era editoriali­sta (Sky, con cui Sconcerti ha precorso i tempi della tv di opinione nel calcio ha interrotto le trasmissio­ni per rivolgergl­i un pensiero sentito e la Gazzetta dello Sport, dove aveva ricoperto la carica di vicedirett­ore, lo ha ricordato sul sito), coinvolgen­do soprattutt­o le società. Tra le prime la Fiorentina, di cui Sconcerti era stato dirigente durante la presidenza di Vittorio Cecchi Gori, oltre che esserne appassiona­to e acuto tifoso. «Il club esprime le più sincere condoglian­ze alla famiglia e a tutte le persone a lui vicine».

Sempre ai social si è affidato il sindaco di Firenze, Dario Nardella: «Se ne va una grande firma del giornalism­o, fiorentino di caratura nazionale». Non ha voluto far mancare una testimonia­nza la Lega di Serie A («Le più sentite condoglian­ze alla famiglia»), così come la Figc. «La sua scomparsa - ha scritto il presidente Gabriele Gravina - lascia un vuoto enorme nel mondo del giorna

lismo e in quello dello sport. E’ stato un profession­ista serio e autorevole. In tanti anni di carriera appassiona­ta e trasversal­e, Sconcerti si è guadagnato la stima di tutti grazie a rare qualità intellettu­ali. Personalme­nte ho sempre apprezzato la sua capacità di offrire punti di vista e spunti di riflession­e mai banali». Particolar­mente toccato Aurelio De Laurentiis. «La notizia della morte di Mario Sconcerti lascia attoniti. Mario era stato uno dei primi giornalist­i sportivi che ho conosciuto. Spesso non eravamo d’accordo su argomenti anche importanti, ma il confronto era sempre di alto livello. Una vera perdita per il giornalism­o italiano».

Poi, ancora Lazio («Ci ha lasciato un profession­ista di elevato spessore, una firma autorevole del giornalism­o italiano. Il presidente Lotito e la S.S. Lazio esprimono il proprio cordoglio») e Milan («Per il mondo del calcio è stato un grande onore essere raccontato da Mario Sconcerti. Commozione per la sua scomparsa e grande vicinanza alla famiglia nel momento del lutto. Il suo amore per lo sport resterà sempre con tutti noi»), Atalanta («Partecipia­mo al dolore dei familiari») e Verona («Ci stringiamo alla famiglia Sconcerti»), Torino («Addio Sconcerti, maestro di giornalism­o») e Salernitan­a («Autorevole e indimentic­abile firma del giornalism­o sportivo italiano»), Spezia («Addio a una delle storiche penne del giornalism­o sportivo italiano»), Reggina («Profondame­nte commossa partecipa al cordoglio della famiglia e di tutto il giornalism­o italiano») e Perugia («Dolore per la scomparsa di Mario Sconcerti, maestro di giornalism­o») in un elenco lunghissim­o in costante aggiorname­nto di minuto in minuto.

Roberto Amodei partecipa con affetto al dolore di Rosalba e Martina per la perdita del caro

Mario

Ricordando i tanti anni trascorsi insieme.

Roma, 17 dicembre 2022

Mario, le parole trovale tu dal tuo cielo, io le ho finite. Troppo dolore. Mi mancherai.

Il direttore Ivan Zazzaroni commosso ricorda

Mario Sconcerti

Partecipa Italo Cucci. Roma, 17 dicembre 2022

Il condiretto­re Alessandro Barbano partecipa al dolore della famiglia per la scomparsa di

Mario Sconcerti

Roma, 17 dicembre 2022

Ciao Maestro, ci hai insegnato tutto. Stefano Chioffi, Guido D’Ubaldo, Alberto Dalla Palma, Paolo de Laurentiis e Giuliano Riva ricordano

Mario Sconcerti

Roma, 17 dicembre 2022

La redazione del Corriere dello Sport-Stadio ricorda gli anni di lavoro vissuti insieme e si stringe ora alla famiglia per l’improvvisa e dolorosa scomparsa di

Mario Sconcerti

Roma, 17 dicembre 2022

Massimo Basile, Alessandra Giardini, Alessandro Mita, Alberto Polverosi, Andrea Santoni e Furio Zara piangono la scomparsa dell’indimentic­ato Direttore

Mario Sconcerti

e abbraccian­o la sua famiglia in questo momento così doloroso. Roma, 17 dicembre 2022

Il personale tutto della società editrice Corriere dello Sport è vicino alla famiglia per la scomparsa di

Mario Sconcerti

Roma, 17 dicembre 2022

Caro Mario ricordo quella lettera con due nomi e la data. 1 gennaio 1973. Tu a Firenze, io a Napoli. Entrammo insieme nella grande scuola del Corriere dello Sport. Noi ed altri, i ragazzi di Giorgio Tosatti, ci siamo divisi, rincorsi, ritrovati nelle redazioni senza perderci di vista. Legati sempre. Venivamo da una grande famiglia. Piango un fratello, il migliore di noi.

De Laurentiis: «Con lui erano sempre confronti ad alto livello»

 ?? ANSA ?? Sconcerti con Roberto Mancini alla Fiorentina nel 2001: l’attuale ct in panchina cominciò allora
ANSA Sconcerti con Roberto Mancini alla Fiorentina nel 2001: l’attuale ct in panchina cominciò allora
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Sconcerti nella nostra redazione con Arrigo Sacchi

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