Federcalcio, Lega e club «Un vuoto enorme»
Figc e Lega Serie A, club calcistici, rappresentanti dello sport e della cultura hanno manifestato il proprio cordoglio per la scomparsa di Mario Sconcerti, già direttore del Corriere dello Sport-Stadio e figura di riferimento del giornalismo sportivo in Italia. Una partecipazione che si è allargata (su Twitter il suo nome è diventato di tendenza) non appena avuta la conferma della notizia diffusa online dal Corriere della Sera, del quale il giornalista fiorentino era editorialista (Sky, con cui Sconcerti ha precorso i tempi della tv di opinione nel calcio ha interrotto le trasmissioni per rivolgergli un pensiero sentito e la Gazzetta dello Sport, dove aveva ricoperto la carica di vicedirettore, lo ha ricordato sul sito), coinvolgendo soprattutto le società. Tra le prime la Fiorentina, di cui Sconcerti era stato dirigente durante la presidenza di Vittorio Cecchi Gori, oltre che esserne appassionato e acuto tifoso. «Il club esprime le più sincere condoglianze alla famiglia e a tutte le persone a lui vicine».
Sempre ai social si è affidato il sindaco di Firenze, Dario Nardella: «Se ne va una grande firma del giornalismo, fiorentino di caratura nazionale». Non ha voluto far mancare una testimonianza la Lega di Serie A («Le più sentite condoglianze alla famiglia»), così come la Figc. «La sua scomparsa - ha scritto il presidente Gabriele Gravina - lascia un vuoto enorme nel mondo del giorna
lismo e in quello dello sport. E’ stato un professionista serio e autorevole. In tanti anni di carriera appassionata e trasversale, Sconcerti si è guadagnato la stima di tutti grazie a rare qualità intellettuali. Personalmente ho sempre apprezzato la sua capacità di offrire punti di vista e spunti di riflessione mai banali». Particolarmente toccato Aurelio De Laurentiis. «La notizia della morte di Mario Sconcerti lascia attoniti. Mario era stato uno dei primi giornalisti sportivi che ho conosciuto. Spesso non eravamo d’accordo su argomenti anche importanti, ma il confronto era sempre di alto livello. Una vera perdita per il giornalismo italiano».
Poi, ancora Lazio («Ci ha lasciato un professionista di elevato spessore, una firma autorevole del giornalismo italiano. Il presidente Lotito e la S.S. Lazio esprimono il proprio cordoglio») e Milan («Per il mondo del calcio è stato un grande onore essere raccontato da Mario Sconcerti. Commozione per la sua scomparsa e grande vicinanza alla famiglia nel momento del lutto. Il suo amore per lo sport resterà sempre con tutti noi»), Atalanta («Partecipiamo al dolore dei familiari») e Verona («Ci stringiamo alla famiglia Sconcerti»), Torino («Addio Sconcerti, maestro di giornalismo») e Salernitana («Autorevole e indimenticabile firma del giornalismo sportivo italiano»), Spezia («Addio a una delle storiche penne del giornalismo sportivo italiano»), Reggina («Profondamente commossa partecipa al cordoglio della famiglia e di tutto il giornalismo italiano») e Perugia («Dolore per la scomparsa di Mario Sconcerti, maestro di giornalismo») in un elenco lunghissimo in costante aggiornamento di minuto in minuto.
Roberto Amodei partecipa con affetto al dolore di Rosalba e Martina per la perdita del caro
Mario
Ricordando i tanti anni trascorsi insieme.
Roma, 17 dicembre 2022
Mario, le parole trovale tu dal tuo cielo, io le ho finite. Troppo dolore. Mi mancherai.
Il direttore Ivan Zazzaroni commosso ricorda
Mario Sconcerti
Partecipa Italo Cucci. Roma, 17 dicembre 2022
Il condirettore Alessandro Barbano partecipa al dolore della famiglia per la scomparsa di
Mario Sconcerti
Roma, 17 dicembre 2022
Ciao Maestro, ci hai insegnato tutto. Stefano Chioffi, Guido D’Ubaldo, Alberto Dalla Palma, Paolo de Laurentiis e Giuliano Riva ricordano
Mario Sconcerti
Roma, 17 dicembre 2022
La redazione del Corriere dello Sport-Stadio ricorda gli anni di lavoro vissuti insieme e si stringe ora alla famiglia per l’improvvisa e dolorosa scomparsa di
Mario Sconcerti
Roma, 17 dicembre 2022
Massimo Basile, Alessandra Giardini, Alessandro Mita, Alberto Polverosi, Andrea Santoni e Furio Zara piangono la scomparsa dell’indimenticato Direttore
Mario Sconcerti
e abbracciano la sua famiglia in questo momento così doloroso. Roma, 17 dicembre 2022
Il personale tutto della società editrice Corriere dello Sport è vicino alla famiglia per la scomparsa di
Mario Sconcerti
Roma, 17 dicembre 2022
Caro Mario ricordo quella lettera con due nomi e la data. 1 gennaio 1973. Tu a Firenze, io a Napoli. Entrammo insieme nella grande scuola del Corriere dello Sport. Noi ed altri, i ragazzi di Giorgio Tosatti, ci siamo divisi, rincorsi, ritrovati nelle redazioni senza perderci di vista. Legati sempre. Venivamo da una grande famiglia. Piango un fratello, il migliore di noi.
De Laurentiis: «Con lui erano sempre confronti ad alto livello»