Reina e Albiol, serata di emozioni
NAPOLI - Non era un applauso ma una mozione d’affetto: e l’onda anomala, e travolgente, s’è avvertita nei venticinquemila. Non era un ringraziamento per ciò ch’è stato ma un sentimento vero, che nell’ovazione alla lettura delle formazioni e poi nel giro sotto la curva B s’è percepito limpidamente, nell’emozione. Non erano due ex, quelli lì, Reina e Albiol, ma due uomini di famiglia ritrovati per una sera nella quale infilare ogni ricordo, dal più pallido al più rovente perché certe storie, si sa, restano incollate alle pareti della memoria. Quando Napoli-Villarreal è cominciata, si sono intravisti i frammenti di quel tempo ch’è appartenuto a Reina e Albiol, due leader nati, ognuno a modo proprio, Pepe con quella sua autorevolezza impareggiabile, un’autorevolezza contagiosa, ed il «patron» con i suoi silenzi carichi di personalità. Certe partite hanno un senso anche prima di giocarle e Reina e Albiol hanno potuto godersi una serata (quasi) tutta per loro che nell’intervallo è stata sublimata da Edoardo De Laurentiis, il vicepresidente, con la consegna ad entrambi d’una maglia speciale. «E’ stata un’emozione per noi e per le nostre famiglie. Non sappiamo come ringraziarvi di tutto quello che abbiamo ricevuto».
RIECCOLI. Con il Lilla, mercoledì sera (ore 20), ci saranno altre argomentazioni, stavolta più tecniche, perché Spalletti ritroverà un po’ del suo Napoli e volendo, difficile ma non impossibile, potrebbe mandarlo in campo per farlo riscaldare, in attesa del 4 gennaio: in giornata rientrano Anguissa, Lozano ed Olivera, e martedì invece arriveranno anche Kim e Zielinski. Si ricomincerà subito, da domani, perché intanto oggi è il caso di tirare un po’ il fiato, e poi si entrerà nella tensione per il campionato, al quale il Napoli si avvicinerà fermandosi solo alla vigilia di Natale, a Natale e a Santo Stefano. Appuntamento già fissato per il pomeriggio del 27.
Con Bereszynski anche Contini Zerbin e Gaetano vogliono restare
MERCATO. E magari va a finire che, anno nuovo, ci sia anche Bereszynski, per il quale serve semplicemente la modulistica: il Napoli e la Sampdoria si sono detti tutto, si scambiano i prestiti del polacco e quello di Zanoli, che va a Marassi, e porteranno a Castel Volturno anche Contini, che farà il terzo, alle spalle di Meret e di Sirigu. Il resto, si vedrà: Zerbin ha ringraziato il Bologna, ma vuole starsene ad imparare da vicino ai suoi idoli; e anche Gaetano sembra propenso a non staccarsi dalla sua città, nonostante la Cremonese rappresenti qualcosa di speciale per lui.
ant.gio.