Abodi: «Betting, le sponsorizzazioni già in finanziaria»
ROMA - I valori dello sport in un premio, che l'ASI (Associazioni Sportive e Sociali Italiane) da ben 17 edizioni consegna ad atleti, dirigenti e istituzioni, oltre il risultato sportivo. L'ente di promozione presieduto da Claudio Barbaro ha organizzato la tradizionale kermesse ieri sera al Salone d'Onore del Coni, con tanto di momento amarcord calcistico dedicato al "Mundial": a 40 anni dal titolo mondiale del 1982, Italo Cucci ha intervistato Marco Tardelli (con Antonio Cabrini in videocollegamento). «La maglia della Nazionale forse non si ama più come prima» è stata l'amara considerazione dell'ex juventino.
PREMI. In seguito a un vero e proprio record di voti espressi sul web (ben 18.960) sono stati premiati dall'ASI Paolo di Pinto di Miglio Corse, che organizza Sahara Racing Cup (Premio Gesto Etico intitolato a Fabrizio Quattrocchi), il duo del nuoto artistico azzurro Giorgio Minisini e Lucrezia Ruggiero (Premio Atleta dell'Anno in memoria di Carlo Pedersoli), l'azienda Wallabies (Premio Innovazione Tecnologica), il Comune di Perugia (Premio ICS Impiantistica Sportiva), il fotografo Salvatore Giglio (Premio "Media Gian Piero Galeazzi e Premio Speciale alla Carriera") e la società Athlon Club di Roma (Premio Sostenibilità nello Sport Enel X). «Questo è stato uno degli anni più entusiasmanti per l'ASI - le parole di Barbaro - Ci siamo distinti in qualsiasi campo, compreso quello delle proposte legislative. Speriamo che il 2023 sia l'anno in cui lo Sport entrerà definitivamente in Costituzione».
ABODI. Oltre ai presidenti di Coni e Sport e Salute, Malagò e Cozzoli, durante l'evento moderato da Jacopo Volpi è intervenuto anche il ministro per lo Sport, Andrea Abodi, che ha detto di essere «stufo dei personalismi», richiamando il concetto di «comunità nello sport», offrendo tra l'altro un importante assist allo sport professionistico che chiede da tempo il ripristino delle sponsorizzazioni legate al betting: «Ci stiamo lavorando per farlo entrare nella finanziaria».