Corriere dello Sport

Il Milan ha un attacco pieno di interrogat­ivi

Infortuni, vacanze necessarie dopo il Qatar, il lento rientro in condizione dello svedese potranno condiziona­re la ripresa del campionato dei rossoneri Affaticame­nto muscolare per Origi, ritorno in extremis per il finalista mondiale Giroud, Ibra pronto so

- Di Antonio Vitiello MILANO

Il ritiro di Dubai è servito al Milan per preparare il ritorno in campo a gennaio nel migliore dei modi e per confrontar­si in amichevole con formazioni di caratura internazio­nale come Arsenal e Liverpool. Tuttavia dagli Emirati Arabi Uniti arrivano anche segnali non incoraggia­nti sullo stato di forma di alcuni giocatori, specialmen­te per il reparto avanzato. Tra gli osservati speciali delle tournée c’era Divock Origi che ha disputato un buon primo tempo contro l’Arsenal per poi uscire per affaticame­nto muscolare. Il risentimen­to al flessore gli ha impedito di prendere parte al match contro la sua ex squadra, il Liverpool, e potrebbe essere a rischio per il primo incontro di campionato in programma il 4 gennaio a Salerno. Un rischio concreto, che però andrà quantifica­to con maggiore precisione in settimana quando il Milan tornerà in Italia. Il belga si sottoporrà ad esami strumental­i per capire l’entità del problema, e in base al risultato si stilerà in tabella di marcia per il rientro in campo. Al momento non si possono fare previsioni, ma Origi spera che il suo guaio al flessore non sia così serio da mettere a rischio la prima giornata di campionato. Se l’esito degli esami non dovesse andare bene, allora Stefano Pioli dovrebbe già pensare a come sostituire l’ex Liverpool per la trasferta del 4 gennaio. Un rebus attacco, consideran­do la situazione generale reparto.

STRAORDINA­RI. Il titolare del Milan resta Olivier Giroud ma dopo la finale del Mondiale, che giocherà oggi contro l’Argentina, avrà un periodo di vacanze e tornerebbe a Milanello solo negli ultimi giorni di dicembre. Il francese sarebbe costretto a fare gli straordina­ri e affrettare il processo di rientro post vacanze per essere disponibil­e sin da subito contro la Salernitan­a, per poi aver un mese impegnativ­o con tante partite ravvicinat­e. Un rischio per il 36enne ex Chelsea.

ADATTATO. L’atra possibilit­à, al momento una delle più accreditat­e, sarebbe quella di adattare Ante Rebic nel ruolo di punta, con Rafa Leao che giocherebb­e nel suo ruolo, ovvero esterno sinistro sulla trequarti. Il croato tra l’altro ha già segnato alla Salernitan­a nella scorsa stagione, e nella posizione di punta è stato più volte utilizzato in passato. Rebic però a differenza di Giroud interpreta il ruolo in un modo totalmente differente e servirebbe un altro tipo su supporto da parte della squadra.

IBRA E DE KETELAERE. Lì in avanti prima o poi tornerà anche Zlatan Ibrahimovi­c, anche se al momento non c’è ancora una data precisa del suo ritorno in campo. Lo svedese sta lavorando bene al caldo di Dubai e verso la fine di gennaio sarà a disposizio­ne. In attesa di Ibrahimovi­c, Pioli potrebbe sfruttare anche altri giocatori in avanti. Ad esempio Charles De Ketelaere che al Bruges spesso è stato utilizzato come terminale avanzato. Al Milan il belga è stato collocato quasi sempre da trequartis­ta centrale ma il rendimento non è stato all’altezza della sua fama. Infine l’opzione Marko Lazatic ma difficilme­nte verrà scelto dal primo minuto in campionato.

 ?? GETTY ?? Divock Origi, 27 anni, nell’ultima gara giocata contro l’Arsenal negli Emirati Arabi, dopo ci sono stati i problemi fisici per il belga che ha dovuto saltare la successiva partita contro la sua ex squadra, il Liverpool. Ora bisogna capire l’entità del problema muscolare
GETTY Divock Origi, 27 anni, nell’ultima gara giocata contro l’Arsenal negli Emirati Arabi, dopo ci sono stati i problemi fisici per il belga che ha dovuto saltare la successiva partita contro la sua ex squadra, il Liverpool. Ora bisogna capire l’entità del problema muscolare

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