Il Cesena resta in scia alle big
CESENA (3-4-1-2): Tozzo 6; Ciofi 6 (36' st Celiento sv) Prestia 7 Mercadante 6; Zecca 6,5 (28' st Albertini sv) Bianchi 6,5 Brambilla 7 Adamo 5 (1' st Coccolo 6); Chiarello 5,5 (1' st S. Shpendi 6); Ferrante 7 Corazza 6,5 (23' st C. Shpendi 6). A disp.: Minelli, Lewis, Kontek, Pieraccini, Bumbu, De Rose, Francesconi, Udoh, Saber. All.: Toscano 6,5. ALESSANDRIA (4-3-3): Marietta 6; Rota 4,5 Checchi 5 Sini 5 (38' st Bellucci sv) Nunzella 5 (14' st Baldi 5); Pellegrini 6 (32' st Lombardi sv) Nichetti 5,5 Speranza 5 (33' st Perseu sv); Galeandro 5 Nepi 6 (14' st Sylla 5) Martignago 6. A disp.: Liverani, Rossi, Podda, Costanzo, Mionic, Filip, Ghiozzi, Rizzo. All.: Rebuffi 5. ARBITRO: Rinaldi di Bassano del Grappa 6,5.
Guardalinee: Parisi e Taverna. Quarto uomo: Boiani. MARCATORI: 11' pt Prestia (C), 35' pt Martignago (A, rig), 3' st Ferrante (C), 12' st Corazza (C).
ESPULSI: 17' st Rota (A) per doppia ammonizione.
AMMONITI: Nunzella (A), Nichetti (A), Celiento (C).
NOTE: spettatori 7.239 (incasso 38.976 euro). Angoli 5-2 per il Cesena. Recupero, 0' pt, 3' st.
Ride il Cesena, che al Manuzzi raccoglie la terza vittoria consecutiva: la sfida a distanza con Reggiana e Gubbio prosegue. Piange invece l’Alessandria, che in Romagna rimedia il suo decimo meritato stop stagionale: la classifica, per i piemontesi, fa paura.
Curva di casa in silenzio nel primo quarto d’ora per protestare contro il recente ritorno in bianconero - quale preparatore dei portieri - di Scalabrelli. Ma anche senza il calore della sua torcida, all’11’ la truppa di Toscano passa. Grazie al perentorio colpo di testa di Prestia, uno dei tanti ex del match. Cesena propositivo ma poco cinico sottorete. L’Alessandria si rimette così momentaneamente in carreggiata, grazie a un rigore (solare) trasformato al 35’ da Martignago. A inizio ripresa, però, prima Ferrante (gran gol per l’italo-argentino) e poi Corazza (per il bomber di Latisana questo è il 12esimo sigillo stagionale) regalano tre punti preziosi ai bianconeri. Per il Cesena, privo dei suoi due califfi di centrocampo De Rose e Saber, ecco l’ennesimo esame di maturità superato.