La Reggiana al giro di boa davanti a tutti con merito
Missione compiuta per i granata che ringraziano il bomber meno atteso: la firma è di Cremonesi
IMOLESE REGGIANA
IMOLESE (4-3-2-1): G. Rossi 6; Cerretti 5,5 Zagnoni 6 Milani 5,5 De Vito 6 (32' st Eguelfi sv); Zanon 6 Bensaja 6 (32' st Agyemang sv) Zanini 6; De Feo 6,5 (26' st Attys 6) Faggi 5,5 (16' st Pagliuca 6); Stijepovic 6 (16' st Fonseca 6). A disp.: Adorni, Serpe, Fort, Scremin, Rocchi, Manfredonia, Castellano, Macario, Selleri, Annan. All.: Anastasi 6.
REGGIANA (3-5-2): Venturi 6,5; Luciani 6 Rozzio 5 Cremonesi 7; Libutti 6 Kabashi 7 (45' st D'Angelo sv) F. Rossi 6 Nardi 5,5 (27' st Muroni 6) Guiebre 6; Rosafio 5,5 (27' st Varela 6) Lanini 5 (19' st Pellegrini 5,5). A disp.: Voltolini, Cauz, Cigarini, Laezza, Orsi, Hristov, Sciaudone, Turk. All.: Diana 6.
ARBITRO: Pascarella di Nocera I. 5. Guardalinee: De Angelis e Catallo. Quarto uomo: Zanotti. MARCATORE: 33' pt Cremonesi. AMMONITI: Cerretti (I), Cremonesi (R), Faggi (I), Diana (R, all.), Bensaja (I), Libutti (R), De Feo (I), Venturi (R), Pellegrini (I), D'Angelo (R).
NOTE: paganti 886, di cui 664 ospiti, abbonati 65, per un incasso globale di 8.000,00 euro. Angoli 4-1 per la Reggiana. Recupero, 1' pt, 4' st.
di Tomaso Palli IMOLA
Doveva solamente vincere, la Reggiana di Aimo Diana, per assicurarsi il titolo di campione d’inverno senza dover guardare i risultati delle dirette avversarie. E così ha fatto, di misura, pur non brillando, grazie al bomber che non ti aspetti, vale a dire Michele Cremonesi, schierato titolare in extre
mis per un problema accusato da Cauz nel riscaldamento. Onore al merito a un’Imolese ancora a secco di vittorie con la nuova gestione Deni-Conte, che lotta senza sosta ma non riesce a trovare la via della rete (imanca da 330’), col reparto offensivo che resta un punto debole al punto da essere facilmente arginato dalla retroguardia granata.
RISCHIO SORPRESA. Più impegnata del previsto la Regia, in avvio di match, sotto le sortite offensive di un’Imolese propositiva e che, nonostante la grande differenza di classifica, cerca di alzare i giri del motore sfruttando la non ottimale uscita dai blocchi degli ospiti, compassati e sotto ritmo. Il rossoblù più attivo davanti è De Feo, che pronti via colpisce male da ottima posizione sulla sponda di Faggi, per poi sfiorare alla mezzora l’incrocio dei pali su gentile regalo in impostazione di Rozzio. Gli ospiti crescono alla distanza sfruttando l’unica vera disattenzione rossoblù sugli sviluppi di un corner: il cross di Kabashi ha i giri giusti per Cremonesi che, rialzatosi dopo essere scivolato, trova la coordinazione giusta per colpire di testa e battere un incolpevole Rossi (è il primo gol stagionale di un difensore granata).
La rete fa da spartiacque a due partite differenti, perché quella che inizia dopo è fatta di falli, interruzioni e tanti cartellini, con rare occasioni da rete. La gestione del direttore di gara finisce per creare nervosismo in campo e sulle panchine, anche se nella ripresa non cambia il registro di una gara giocata a viso aperto dei romagnoli, ma che la Reggiana fa sua senza mai correre rischi, esultando e portando così a 10 gare la striscia di risultati utili consecutivi, con la porta blindata da 622’. Numeri da primato, ma con un obiettivo chiaro in mente: fare in modo che al secondo titolo d’inverno consecutivo faccia seguito quello che conta di più, a primavera. I conti, sempre meglio farli alla fine.