Amrabat fa gola ai big Viola pronta al rilancio
Grande protagonista al Mondiale con il Marocco, ha acceso il mercato Liverpool, Barcellona, Atletico e Tottenham interessate, il club disposto ad adeguare il contratto
Èandato al Mondiale in un “modo”, tornerà in un altro. Sofyan Amrabat, chiaramente, l’unico dei quattro calciatori della Fiorentina impegnati in Qatar ad aver avuto un ruolo da protagonista, alla fine addirittura di rilievo personale uguale a quello del Marocco per lo storico quarto posto. Potere di un Mondiale.
RENDIMENTO SUPER. Il centrocampista arrivato a Firenze nell’estate 2020 si è davvero preso la scena in un crescendo rossiniano di prestazioni che l’hanno catapultato alla ribalta planetaria nell’occasione più bella, più importante, più significativa e gratificante che un calciatore possa immaginare e cercare. Straordinariamente efficace, Amrabat ha saputo moltiplicare prima per due, poi per cinque e infine per dieci quanto fatto in maglia viola in questi primi tre mesi di stagione, sicuramente i suoi migliori da quando è a Firenze, ma nulla in confronto a ciò che gli ha dato indietro la penisola arabica. Ha iniziato su livelli di rendimento più che sufficienti e ha concluso su livelli altissimi, attirando su di sé lungo il percorso le attenzioni di milioni di appassionati e, soprattutto, quelle dei più prestigiosi e ricchi club d’Europa. Intanto, però, se lo stava godendo la Fiorentina, presente in Qatar prima con il direttore tecnico Burdisso e poi con il direttore generale Barone: una marcatura “stretta” che vuol dire tante cose.
BIG IN AGGUATO. Perché appunto “Sofy” è andato là in un modo e tornerà (rientro a Firenze previsto nei primissimi giorni di gennaio) in un altro: carico di gloria e di ricordi indelebili (l’ultimo in ordine cronologico direttamente negli spogliatoi dopo Croazia-Marocco per i complimenti ricevuti da Modric), di nuove certezze che vanno ad aggiungersi a quelle messe insieme come detto negli ultimi tre mesi di Fiorentina. Con negli occhi di tutti il recupero di cinquanta metri su Mbappè nella semifinale contro la Francia, adesso si può dire senza tema di sentita: Amrabat è un centrocampista di statura mondiale, m minuscola dopo quella maiuscola che gli è servita per diventarlo. Liverpool (con Klopp “rapito”) e Barcellona, Atletico Madrid e Tottenham, tanto per fare quattro nomi non banali, e impazza sul suo conto il toto-mercato di chi lo vede lontano da Firenze già a gennaio. I social, a cui ha partecipato anche il fratello Nordin con dichiarazioni e fotomontaggi che ovviamente hanno alimentato le varie illazioni, lo danno ora qua e ora là (i “Reds” avanti a tutti), eppure al momento la verità vera è che la Fiorentina lo aspetta per proseguire un cammino iniziato appunto due anni fa e impreziosito la scorsa estate con la scelta fatta a scapito di Torreira.
Sofy ha confermato il suo rapporto stretto con la Fiorentina
Scadenza nel 2024 (più opzione), può partire solo per una cifra folle
RILANCIO VIOLA. Le “insidie” rimangono e bussano alla porta del club, le tentazioni che continuano ad arrivargli da club e personaggi a cui non è semplice dire “no, grazie”, ancora di più, ma nelle poche dichiarazioni fatte proprio in Qatar, il 26enne marocchino ha sì manifestato il proprio orgoglio per le attenzioni di Livepool&company (e cosa avrebbe dovuto dire?), ma ha anche sottolineato «il rispetto per il mio club». Normale. Il rapporto con Commisso (che ha speso venti milioni per prenderlo a tutti i costi) è eccellente (idem quello con Italiano) e ha perfino la precedenza su un contratto in essere con scadenza 2025 (sarebbe, anzi è, 2024 in teoria, ma esiste l’opzione per il rinnovo di un altro anno a favore della società) e sul quale la Fiorentina ha intenzione di intervenire appena possibile per adeguarne cifra economica e durata: insomma, ci vuole un’offerta “folle” per immaginare Sofyan Amrabat solo di passaggio da Firenze a gennaio. Forse.