Odermatt il “cannibale” si divora pure la Gran Risa. Allarme Vinatzer
De Aliprandini subito fuori, l’Italia si consola con Della Vite (14°). Alex ha una lesione al menisco
Marco Odermatt torna a ruggire sulla Gran Risa. Galvanizzato dalla rimonta del giorno precedente dalla nona alla terza posizione, il fuoriclasse svizzero, che ha vinto la scorsa Coppa del Mondo e che sta mettendo le basi per ripetersi quest’inverno, ha imposto la sua legge sin dalla prima manche, confermandosi nella seconda per cogliere il secondo successo in carriera in Alta Badia, a distanza di dodici mesi dal primo. È il quarto sigillo stagionale per il talento elvetico classe 1997, che sale già a quota 15 in carriera, di cui dieci conquistati proprio tra le porte larghe. Alle sue spalle si è piazzato Henrik Kristoffersen (già secondo ieri e settimo podio in Badia, di cui sei in gigante), con il podio completato dallo sloveno Zan Kranjec.
Fuori nella prima manche il capofila italiano Luca De Aliprandini, il migliore è stato ancora una volta il ventunenne Filippo Della Vite (14°). «Un’altra bella gara. Sono stato autore di una seconda manche solida, ho fatto punti importanti per partire meglio ad Adelboden, con la speranza di fare subito una bella prima discesa, per stare più vicino ai migliori - ha dichiarato il bergamasco delle Fiamme Oro - È stato faticoso, quattro manche su questa pista in due giorni sono una cosa tosta». Qualificato alla seconda manche anche Giovanni Borsotti, che ha chiuso 23°, risalendo di quattro posizioni rispetto alla prima.
VINATZER KO. In una giornata non memorabile per i colori azzurri, non arriva una buona notizia da Alex Vinatzer, uscito nel corso della prima manche. Sotto la supervisione della Commissione Medica FISI, il ventitreenne finanziere si è sottoposto a una risonanza magnetica alla SportClinic di Ortisei, che ha evidenziato una piccola lesione meniscale, con conseguente edema al ginocchio destro, da trattare con fisioterapia nei prossimi giorni.
Vinatzer però non getta la
spugna in vista dell’impegno di giovedì, in notturna, sul Canalone Miramonti di Madonna di Campiglio, una delle sue piste predilette: «Farò il massimo per esserci a quest’appuntamento al quale tengo molto. Prenderemo una decisione definitiva solamente il giorno precedente alla gara».
UOMINI in Alta Badia
GIGANTE: 1. Odermatt (Svi) 2’38”27; 2. Kristoffersen (Nor) a 0”20; 3. Kranjec (Slo) a 0”92; 4. Meillard
(Svi) a 1”32; 5. Schmid (Ger) a 1”38;
13. DELLA VITE a 2”95; 23. BORSOTTI a 3”80. Non qualificati alla 2ª manche: Maurberger, Zingerle, Sala, Kastlunger, Franzoni. Ritirati 1ª manche: De Aliprandini, Vinatzer. Coppa del Mondo: 1. Odermatt (Svi) 796; 2. Kilde (Nor) 525; 3. Braathen (Nor) 315; 23. CASSE 96.
Coppa di gigante: 1. Odermatt (Svi) 360; 2. Kristoffersen (Nor) 265; 3. Kranjec (Slo) 245; 15. DELLA VITE
56.
Prossima gara: giovedì (ore 17.45 e 20.45), slalom notturno a Campiglio.