Lombo di tuono, il segreto del Napoli
Le chiacchiere sulla sosta. E un pacco che arriverà a destinazione
Residui di fuochi di artificio, sensazioni varie, dubbi e promesse, il punto della situazione allo chalet di Mergellina di Peppino cameriere.
Bla, bla, bla, bla, cianfruglia don Ciccio portiere di palazzo. Che succede don Ciccio, chiede Carminiello-a-rezza pescatore di fravaglia. È tutto questo cicaleccio sul Napoli dopo la sosta, come va e soprattutto come non va, e tutti a fare tabelle, prospetti, calcoli renali e previsioni biliose per raggiungere gli azzurri e spodestarli dal primo posto, precisa don Ciccio portiere di palazzo. Stanno confondendo il 4 gennaio col 4 di maggio, il giorno napoletano dello sfratto, commenta Salvatore pittore di alici. Noi là siamo e provate a raggiungerci, esclama Gennaro Piromallo salumiere. Stanno dietro e non se ne fanno una ragione, conferma Saverio Malaspina ragioniere.
Sono eccitati per le due sconfitte del Napoli nelle amichevoli, informa Pasquale Pazienza giornalista on-line. Dicono che l’acqua è poca nella difesa del Napoli e la papera azzurra non galleggia più, sottolinea Enrico Pignatiello baritono mancato al San Carlo. Loro vedono le pagliuzze del Lilla nella porta del Napoli e non si accorgono della trave dei gol nella porta del Milan, espone Saverio Malaspina ragioniere. Nun ce vonno sta’, aggiunge Carmelo Mirabello regista di teatro popolare. Dicono che noi abbiamo perso con squadrette spagnole e francesi e loro hanno pure perso ma con squadroni inglesi, ragguaglia Totono Speranza direttore di centro commerciale. Ogni scusa è bell’a mamma soja, spiega Pasquale Pazienza giornalista on-line.
Godono perché Kvaratskhelia non è più lui, enuncia Giacomo Frollo pasticciere alla Pignasecca. Speculano sulla lombalgia del georgiano, dice Salvatore pittore di alici. La Lombalgia, la lombalgia, esclama don Ciccio portiere di palazzo, chiamate l’Ansa, chiamate i giornali e le televisioni e dettategli questo titolo, il Napoli vincerà con Lombo di tuono. Ah, quanto siete bravo don Ciccio, commenta don Peppino parcheggiatore allusivo. Lombo di tuono, ma chi siete Brera, esclama Gennaro Piromallo salumiere. Modestamente, acconsente don Ciccio portiere di palazzo.
Dicono che Osimhen non vede più la porta, informa Saverio Malaspina ragioniere. Il nigeriano non tuona più, il tuono in scatola, ironizza Carmelo Mirabello regista di teatro popolare. Lasciateli dire, suggerisce don Ciccio portiere di palazzo. Dicono che le squadre di Spalletti calano, osserva Enrico Pignatiello baritono mancato al San Carlo. Saltano di calo in frasca perché non sanno che cosa dire, commenta Salvatore pittore di alici.
Dicono che il mese di gennaio contro Inter, Juventus e Roma seppellirà il Napoli, aggiorna Gennaro Piromallo salumiere. Uh anima bella, esclama Salvatore pittore di alici. Non date retta, consiglia don Ciccio portiere di palazzo. Il Napoli che ha perso le amichevoli aveva le gambe imballate dalla preparazione di dicembre, conviene Pasquale Speranza giornalista on-line. Contro Villarreal e Lille è stato un imballo in maschera, commenta Carminiello-a-rezza pescatore di fravaglia. L’imballo è finito, conclude don Ciccio portiere di palazzo, il Napoli formato Amazon arriverà a destinazione.