Corriere dello Sport

Bassino la rimonta è da podio

Nel gigante a Semmering vinto dalla Shiffrin Marta splendida terza grazie ad una seconda manche condotta sempre all’attacco

- Di Alberto Dolfin

Marta Bassino non scende dal podio e si tiene stretto il pettorale rosso di leader in gigante. Prosegue l’ottimo momento della ventiseien­ne cuneese dell’Esercito, capace di sfatare il tabù di Semmering, che non l’aveva mai vista salire sui tre gradini più ambiti, piazzandos­i terza in Austria e conquistan­do così il terzo podio stagionale, cambiando sempre posizione dopo la piazza d’onore a Killington e il trionfo sulle nevi amiche di Sestriere. Quarta dopo la prima manche, la piemontese ha sfoderato tutta la sua classe per regalarsi il 24° risultato tra le prime tre in carriera (il 18° nell’amato gigante), grazie a una seconda discesa che le ha permesso di scavalcare la francese Tessa Worley: secondo tempo di manche alle spalle soltanto di Petra Vlhova.

STORIA. Nella storia dello sci italiano, tra maschi e femmine, Marta è undicesima nella graduatori­a dei podi, a una sola lunghezza dalla decima piazza, occupata da Max Blardone (25). A dominare in terra austriaca è stata la leader della classifica generale Mikaela Shiffrin (78° successo e a -4 da Lindsey Vonn), irraggiung­ibile nella prima manche con più di 7 decimi rifilati a tutte le rivali e più umana nella seconda, in cui ha difeso il trono per appena 13 centesimi dall’attacco della scatenata Vlhova (seconda).

È proprio la slovacca, vincitrice della sfera di cristallo più prestigios­a nel 2021, la più diretta inseguitri­ce di Bassino nella classifica di gigante: 240 per Marta e 190 per Petra, in attesa del quarto round odierno alla stessa ora e sulla medesima pista. Per la Coppa del Mondo, invece, Shiffrin prende il largo (675) e scava un solco su Goggia (470) e Vlhova (420), mettendo così nel mirino il quinto sigillo.

FEELING. «Sono molto contenta di questa seconda manche. In realtà, era molto più sciabile rispetto alla prima, è venuto fuori un terreno un po’ più di duro e bello: ho trovato un feeling migliore, anche se comunque è stata difficile da spingere, perché non c’era molta curva e bisognava proprio andare in giù senza rispetto quasi - commenta Bassino -. Anche se al termine della prima discesa ero un po’ indietro coi tempi, sapevo che me la sarei potuta giocare. Sono soddisfatt­a nel complesso di come sta andando. Sono felice, avevo iniziato bene e so che sto sciando come so: devo farlo sempre e alla fine i risultati arrivano».

RILANCIO. Poi rilancia per oggi: «Faremo una bella ricognizio­ne e poi il mio appoggio sarà il solito dello sciare nel modo giusto, con le spinte giuste. Avremo un’altra chance, la pista sarà la stessa. Ho fatto podio per la prima volta in questa località in carriera, andiamo avanti così».

Marta sta ritrovando quelle prestazion­i che due inverni fa l’hanno incoronata regina di gigante e, nel frattempo, sta mostrando riscontri sempre più interessan­ti nella velocità che la proiettano a un futuro come pretendent­e della “Coppona”. Ovviamente, vista l’epoca in cui ci troviamo, Shiffrin permettend­o.

FEDERICA. Il primo sorriso stagionale non è arrivato, invece, per Federica Brignone, un’altra che non ha mai avuto un gran feeling con Semmering. Il quinto posto di ieri però è stato il miglior piazzament­o ottenuto nella località austriaca (era stata sesta nel 2018) e ha dato una bella iniezione in vista del bis odierno tra le porte larghe. «Di nuovo un po’ a pezzi, ma mi porto a casa il mio miglior risultato a Semmering - commenta la trentaduen­ne carabinier­a valdostana -. Nella prima manche ho fatto il miglior tempo in fondo pagando tanto sopra, mentre nella seconda molto meglio, sono riuscita a dare velocità, ma ho fatto qualche errore sul muro. La cosa bella quest’anno è quella di avere subito una seconda chance, per cui cercherò di mettere a posto le cose».

Il Dream Team azzurro femminile, 9 podi su 13 gare disputate, cerca già la doppia cifra.

«Sono felice, avevo iniziato bene, sto sciando come so fare»

Brignone quinta: «Sono a pezzi ma qui è il mio miglior risultato»

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ANSA Marta Bassino, 26 anni, esulta dopo la splendida seconda manche

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