Finalmente c’è Zverev. Nadal con la Spagna
Diciotto nazioni, sei gironi, tre città. Un’ultima occasione per effettuare il tagliando prima del via della stagione. E se non dovesse bastare, punti in palio validi per il ranking e un ricco montepremi per sciogliere i dubbi dei più scettici. E’ la United Cup, nuovo format a squadre combinato targato ATP e WTA, che da stanotte fino all’8 gennaio si giocherà tra Brisbane, Perth e Sydney. L’Italia è inserita nel girone E e se la vedrà con la Norvegia di Casper Ruud e il Brasile di Beatriz Haddad Maia. A guidarla sarà Matteo Berrettini, affiancato da Lorenzo Musetti, Martina Trevisan, Lucia Bronzetti, Andrea Vavassori, Marco Bortolotti e Camila Rosatello. Finendo primi il loro girone, gli azzurri si giocherebbero l’accesso in semifinale con la vincente del gruppo B, anch’esso di base a Brisbane, composto da Polonia, Svizzera e Kazakistan e impreziosito dalla presenza di stelle quali la n.1 del mondo Iga Swiatek, gli svizzeri Stan Wawrinka e Belinda Bencic e il kazako Alexander Bublik. Le sfide saranno al meglio dei cinque incontri, dureranno due giorni e prevederanno due singolari maschili, due femminili e un doppio misto a risolvere la contesa se dovesse perdurare la parità. Con un montepremi complessivo di 15 milioni di dollari - equamente ripartito tra ATP e WTA - e un massimo di 500 punti in palio per il ranking, l’evento è riuscito a garantirsi numerosi top player, atterrati in Australia per acclimatarsi in vista degli Australian Open di metà gennaio. La Spagna ritroverà Nadal, assente a novembre in Davis; grande la curiosità in casa Germania per il ritorno di Alexander Zverev, infortunatosi alla caviglia a maggio durante il Roland Garros e incappato in ricadute che ne hanno rallentato il rientro, mentre gli Stati Uniti, oltre all’affiatata coppia Fritz-Tiafoe, potranno contare su un altrettanto affidabile duo composto da Jessica Pegula e Madison Keys.