«Kvaradona, un onore»
Demme è tornato in gruppo: e ciò significa che Spalletti ha cominciato a preparare il gala di mercoledì con l'Inter a pieno regime. Napoli al completo, tutti disponibili: ottima notizia dopo una sosta lunga 53 giorni. La squadra ha lavorato ieri e continuerà a farlo oggi; e poi ancora domani (allenamento congiunto con la Juve Stabia a Castel Volturno), sabato e domenica. «Abbiamo ancora tanto tempo davanti e dobbiamo giocare tante partite. Tutte importanti: faremo il possibile perché questo accada». Parola di Kvara.
KVARADONA. E allora, pronti. Comincia un nuovo campionato, con un + 8 punti sul Milan:
«Giochiamo sempre per vincere, il tempo darà le risposte», ha detto Kvaratskhelia ai microfoni di Dazn Heroes. Khvicha ha saltato le ultime tre prima della sosta a causa di un attacco di lombalgia acuta e in occasione delle amichevoli in Turchia e al Maradona ha acceso la luce soltanto a sprazzi. Ma le aspettative nei suoi confronti sono enormi: «Io tra i più forti d'Europa?». Sono ancora molto lontano da questa definizione, ma farò il possibile per confermarla». In Georgia, dove ormai è un mito, lo chiamano Kvaradona: «Mi hanno dato tanti soprannomi, tutti molto belli e simpatici...». Kvaravaggio non è male, sì. «Però quando si tratta anche solo di una piccola parte del nome Maradona misto al tuo, beh, l'emozione è diversa: mi riempie di orgoglio. Quindi scelgo Kvaradona: è sicuramente il mio preferito». Poi, l'omaggio al capitano di oggi: «Il difensore più forte che ho incontrato? Giocare contro Di Lorenzo in allenamento è davvero difficile: è un grande».