Haaland show Il City in volo con il bomber
Scintille in campo tra Grealish e Gnonto I padroni di casa si svegliano tardi: non basta Struijk La doppietta del norvegese chiude il tris aperto dal tap-in di Rodri: il Leeds va al tappeto
MANCHESTER CITY
1 3
LEEDS (4-3-3): Meslier 6; Kristensen 6 (20’ st Ayling sv) Koch 5, Cooper 5.5 (27’st Llorente SV), Struijk 7; Greenwood 6,5, Forshaw 6 (21’ st Klich sv), Roca 5; Aaronson 6 (38’ st Gyabi sv), Rodrigo 5 (27’ st Gelhardt sv), Gnonto 6. All.: Marsch 5 MANCHESTER CITY (3-4-3): Ederson 6; Stones 6, Akanji 6,5, Ake 6; de Bruyne 6.5, Rico Lewis 6,5 (23’ st Cancelo SV), Rodri 7, Gundogan 6,5; Mahrez 6 (43’ st Palmer sv), Haaland 7,5; Grealish 6.5 (28’ st Foden sv).
Guardiola 7
Arbitro: S. Attwell 6
Marcatori: 46’ pt Rodri (MC), 6’ st Haaland (MC), 19’ st Haaland (MC), 30’ st Struijk (L)
Ammoniti: Gnonto, Lewis, Rodri, Greenwood
NOTE: recuperi 3’ pt, 5’ st
Riparte di slancio la stagione del Manchester City: se prima della pausa per il mondiale i campioni in carica avevano subito due sconfitte in cinque uscite di campionato, compresa l’ultima in casa contro il Brentford, scivolando in terza posizione a -8 dall’Arsenal, nell’ultima settimana hanno già dimostrato tutt’altro spessore. Prima con la vittoria sul Liverpool in Coppa di Lega, ieri imponendosi in maniera netta e prepotente sul campo del Leeds. Tre punti che rilanciano le legittime ambizioni di vertice della squadra di Pep Guardiola che riguadagna la seconda posizione in classifica, a scapito del Newcastle, tornando a -5 dalla vetta. Gli spettatori di Elland Park assistono fin dai primissimi minuti a un monologo degli ospiti.
Il primo tempo è addirittura un carnevale di occasioni da rete per i Citizens, padroni indiscussi del campo. Il predominio tecnico-tattico del City - complice anche un atteggiamento eccessivamente attendista della squadra di Jesse Marsch - produce una carrellata di palle-gol che solo per l’imprecisione di Jack Grealish e la bravura di Illan Meslier non si traducono in reti. Tra i più attivi Riyad Mahrez e Kevin De Bruyne, ispiratore di (quasi) tutte le azioni più pericolose dei suoi. Così, al termine del primo tempo, si contano ben sedici conclusioni degli ospiti verso la porta del Leeds: il numero più alto totalizzato da un club in trasferta in una gara di Premier dal marzo 2019. Inevitabile, ma soprattutto strameritato, il vantaggio degli ospiti arriva proprio allo scadere della prima frazione. Nei minuti di recupero è tutto merito di Rodri, che ribatte in rete l’ennesimo salvataggio di Illan Meslier sulla conclusione di Riyad Mahrez.
A inizio ripresa, forse nella speranza di invertire l’inerzia di una gara a senso unico, il tecnico di casa Jesse Marsch si sbraccia a bordo campo per richiamare il sostegno del pubblico. Un’invocazione che non basta per scongiurare il raddoppio del City. Che arriva subito dopo, per merito questa volta proprio di Grealish: a tu per tu con Meslier, il fantasista inglese opta per lo
Guardiola vince e si rilancia: ora la vetta è distante solo cinque punti
scarico a favore di Erling Haaland che a porta vuota realizza il più facile dei gol. Passano meno di 20’ e il fenomeno norvegese trova nuovamente la via della rete. Ancora una volta è di Grealish (sotto i riflettori il battibecco con Gnonto) l’assist al bacio per il 26esimo centro stagionale di Haaland, in tutte le competizioni (20 partite), il gol n. 20 in 14 presenze in campionato (mai nessuno ne aveva segnati così tanto in così poco tempo). Numeri sempre più stratosferici per il 22enne centravanti del City, che ribadisce l’ingiocabilità della sua squadra quando chiude il primo tempo in vantaggio: imbattuta adesso da 31 partite consecutive in campionato, di cui 30 concluse con la vittoria. Perché arriva troppo tardi la reazione dei padroni di casa, con il colpo di testa di Pascal Struijk su precisa punizione di Sam Greenwood. Un guizzo d’orgoglio tardivo che non evita ai padroni di casa l’ottava caduta nelle ultime 12 giornate, con conseguente scivolone all’indietro in 15esima posizione, a due sole lunghezze dalla zona retrocessione.