Simeone: Sono io il problema dell’Atletico
Dopo quasi cinquanta giorni di sosta forzata a causa dell'intermezzo di Qatar 2022, questo pomeriggio riparte finalmente la Liga con la sfida tra Girona e Rayo Vallecano. Poi tocca al match di alta classifica tra Betis e Athletic Bilbao, che al momento condividono il quarto posto con l’Atletico Madrid. E proprio i colchoneros, protagonisti di un deludente avvio di stagione - già fuori dall'Europa - sono chiamati a chiudere la serata, al Wanda Metropolitano, con l’Elche.
AUTOCRITICA.
Alla vigilia del confronto con il fanalino di coda, Diego Simeone si è indicato come il principale responsabile della situazione dei biancorossi. «Quattro dei nostri giocatori sono arrivati fino alla finale del Mondiale (Molina, Angel Correa, De Paul e Griezmann)», l’osservazione del Cholo. «Joao Felix ha disputato un torneo sensazionale, Carrasco e Witsel sono stati titolari. La nostra rosa è ottima, forse chi non è stato all’altezza, finora, è stato proprio l’allenatore». Il primo obiettivo, a quanto sembra, è quello di recuperare la miglior versione del ventitreenne lusitano, invitato a gran voce dai tifosi a rimanere dov’è al termine dell'ultima seduta, nonostante le voci di un possibile trasferimento al Chelsea. «Joao Felix ha tutto per fare la differenza e noi abbiamo molto bisogno di lui» il messaggio di distensione inviato da Simeone all’ex Benfica, dopo le recenti incomprensioni. Nel frattempo, la società cerca il sostituto di Matheus Cunha (23 anni), passato nel frattempo al Wolverhampton. Enes Unal (25) del Getafe, la prima scelta. Piacciono anche Borja Iglesias (29) del Betis e il figlio d’arte Marcus Thuram (25), in scadenza con il Borussia Monchengladbach.
APPUNTAMENTO RINVIATO.
Domani altre quattro gare, che culminano con il Real che visita il Valladolid, forte di Benzema apparso motivatissimo in allenamento, dopo la polemica esclusione dal Mondiale.
Sabato, infine, tocca al Barça, che chiude il 2022 con il derby con l’Espanyol. Rientrati i diciassette giocatori che hanno disputato la Coppa del Mondo, Xavi ha finalmente tutti a disposizione, tranne lo squalificato Lewandowski. Attesissimo Busquets (34), che dopo un faccia a faccia con Xavi e un confronto con Messi (35) - che a sua volta avrebbe deciso di trascorrere un altro anno a Parigi - si sarebbe convinto a rimanere al Barça per un ulteriore stagione, prima del programmato trasferimento a Miami, dove dovrebbe ritrovare proprio la Pulce e l’altro vecchio amico, Luis Suarez (35), per un assolato finale di carriera in Major League.
I colchoneros cercano il sostituto di Cunha passato al Wolverhampton