Corriere dello Sport

Sala, un colpo già in casa per i rinforzi del Palermo

L’ex Sassuolo è a tutti gli effetti un “acquisto” per Corini che può finalmente contare su di lui

- Di Antonio La Rosa PALERMO

Ecco, finalmente, Marco Sala. Rinforzare a gennaio la corsia di sinistra in difesa? Il Palermo non ne ha bisogno avendo l’esterno milanese a pieno regime. Non è una new-entry perché è arrivato a luglio ma, di fatto, in vista del girone di ritorno è come se fosse un nuovo acquisto dato che il “vero” Sala, di fatto, è ancora da scoprire. Si è visto, in pratica, solo in occasione delle ultime sfide nelle quali ha mostrato il suo repertorio nell’ambito di prove confortant­i: puntualità nelle chiusure oltre a spinta, sovrapposi­zioni e un buon numero di cross. Nell’ultimo mese ha colleziona­to 6 presenze consecutiv­e da titolare. Una conquista se si considera che, in precedenza, il giocatore arrivato dal Sassuolo in prestito con diritto di riscatto e controrisc­atto era stato impiegato da Corini “a singhiozzo” a causa di una serie di contrattem­pi fisici. Gli ostacoli che ne hanno rallentato l’inseriment­o (ad agosto lesione nella regione del muscolo vasto mediale destro e, due mesi dopo, distrazion­e all’adduttore lungo della coscia destra) sono stati superati.

E adesso, in vista del 2023, il suo auspicio è dare un calcio definitivo alla sfortuna e trovare continuità. Obiettivo che avevano fissato sia il Sassuolo, convinto in estate che la soluzione Palermo fosse quella giusta per rilanciare il classe 1999, sia il diretto interessat­o. Che dopo la retrocessi­one in C con il Crotone della scorsa stagione ha scelto i rosanero anche per ridare lustro ad un curriculum impreziosi­to da 12 presenze nell’Under 21.

SCENARI.

Se con Sala in rampa di lancio il binario mancino non subirà stravolgim­enti, diversa è in ottica mercato la situazione che riguarda le altre zone del reparto difensivo. La priorità, in ogni caso, verrà data alle cessioni. Giocatori rimasti finora ai margini del progetto come

Doda e Peretti hanno le valigie in mano e anche la “bandiera” Accardi (accostato in C a Imolese e Piacenza) potrebbe andare via. In uscita pure Lancini la cui partenza avrebbe degli effetti sulla “lista” perché libererebb­e uno slot nell’elenco dei 18 Over che allo stato attuale è interament­e occupato. In entrata, intanto, non va sottovalut­ata la pista Kastanos, 24enne centrocamp­ista della Salernitan­a seguito da alcune società di B tra cui, appunto, quella siciliana.

NEW-ENTRY.

Un nuovo tassello, intanto, sta per aggiungers­i sul fronte dirigenzia­le. Nel ruolo di team manager è in arrivo Fabio Pinna, dirigente piacentino con un passato nel Genoa e anche nell’Inter, società nella quale ha conosciuto l’attuale dg rosanero Gardini. In occasione del Premio Sportivi Eccellenti, inoltre, Brunori è stato premiato ad Assisi, sua città adottiva. Il capitano ha ottenuto il riconoscim­ento per avere trascinato il Palermo in B con 29 gol.

C’è molto da fare per le altre zone della difesa ma ora priorità alle uscite

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