Sala, un colpo già in casa per i rinforzi del Palermo
L’ex Sassuolo è a tutti gli effetti un “acquisto” per Corini che può finalmente contare su di lui
Ecco, finalmente, Marco Sala. Rinforzare a gennaio la corsia di sinistra in difesa? Il Palermo non ne ha bisogno avendo l’esterno milanese a pieno regime. Non è una new-entry perché è arrivato a luglio ma, di fatto, in vista del girone di ritorno è come se fosse un nuovo acquisto dato che il “vero” Sala, di fatto, è ancora da scoprire. Si è visto, in pratica, solo in occasione delle ultime sfide nelle quali ha mostrato il suo repertorio nell’ambito di prove confortanti: puntualità nelle chiusure oltre a spinta, sovrapposizioni e un buon numero di cross. Nell’ultimo mese ha collezionato 6 presenze consecutive da titolare. Una conquista se si considera che, in precedenza, il giocatore arrivato dal Sassuolo in prestito con diritto di riscatto e controriscatto era stato impiegato da Corini “a singhiozzo” a causa di una serie di contrattempi fisici. Gli ostacoli che ne hanno rallentato l’inserimento (ad agosto lesione nella regione del muscolo vasto mediale destro e, due mesi dopo, distrazione all’adduttore lungo della coscia destra) sono stati superati.
E adesso, in vista del 2023, il suo auspicio è dare un calcio definitivo alla sfortuna e trovare continuità. Obiettivo che avevano fissato sia il Sassuolo, convinto in estate che la soluzione Palermo fosse quella giusta per rilanciare il classe 1999, sia il diretto interessato. Che dopo la retrocessione in C con il Crotone della scorsa stagione ha scelto i rosanero anche per ridare lustro ad un curriculum impreziosito da 12 presenze nell’Under 21.
SCENARI.
Se con Sala in rampa di lancio il binario mancino non subirà stravolgimenti, diversa è in ottica mercato la situazione che riguarda le altre zone del reparto difensivo. La priorità, in ogni caso, verrà data alle cessioni. Giocatori rimasti finora ai margini del progetto come
Doda e Peretti hanno le valigie in mano e anche la “bandiera” Accardi (accostato in C a Imolese e Piacenza) potrebbe andare via. In uscita pure Lancini la cui partenza avrebbe degli effetti sulla “lista” perché libererebbe uno slot nell’elenco dei 18 Over che allo stato attuale è interamente occupato. In entrata, intanto, non va sottovalutata la pista Kastanos, 24enne centrocampista della Salernitana seguito da alcune società di B tra cui, appunto, quella siciliana.
NEW-ENTRY.
Un nuovo tassello, intanto, sta per aggiungersi sul fronte dirigenziale. Nel ruolo di team manager è in arrivo Fabio Pinna, dirigente piacentino con un passato nel Genoa e anche nell’Inter, società nella quale ha conosciuto l’attuale dg rosanero Gardini. In occasione del Premio Sportivi Eccellenti, inoltre, Brunori è stato premiato ad Assisi, sua città adottiva. Il capitano ha ottenuto il riconoscimento per avere trascinato il Palermo in B con 29 gol.
C’è molto da fare per le altre zone della difesa ma ora priorità alle uscite