Spal, il “Mazza” non è un fortino
Non immaginava questa classifica al giro di boa quando ha preso De Rossi, perciò Tacopina spera che la sosta e il mercato possano cambiare le carte in tavola della Spal che dopo il ko col Pisa al “Mazza” è piombata nei playout pur se in una B intricatissima a soli 6 punti dai playoff. De Rossi ha ammesso che le premesse erano diverse, specie arrivando con 4 risultati positivi includendo la manita al Cosenza e un solo gol preso. Poi, è cambiato tutto dalla sconfitta interna col Benevento: sono seguiti 5 punti in 7 gare con 3 sconfitte di fila prima di quest'ultima preceduta dal colpo grosso a Parma. «Non sono soddisfatto, non mi aspettavo questa situazione anche se non ho rimproveri per la squadra e mi assumo tutte le responsabilità», ha confessato l'ex azzurro.
INCUBO MAZZA.
Il 2022 va via e lascia un fattore negativo: è il bilancio al “Mazza” dove in 12 mesi si sono contate 5 vittorie, 7 pareggi e 8 sconfitte. Venturato prima e De Rossi poi non sono riusciti a monetizzare il fattore campo, ricordando il pari col Benevento alla 1ª dell'anno e la chiusura shock col Pisa. I due semestri solari del vecchio e nuovo campionato hanno riservato la stessa distribuzione di punti (11 in 10 partite): decisamente pochi per coltivare ambizioni, come quella manifestata da Tacopina quando ha rilevato il club chiudendo l'era Colomba
rini-Mattioli. Per il 2023 l'obiettivo primario è aprire un'altra fase facendo del “Mazza” il fortino che serve per costruire progetti importanti.
CASO ESPOSITO. De Rossi sa quel che vuole a gennaio: «Nessuno stravolgimento, la squadra è buona sebbene sia stata costruita per un altro allenatore che ha altre idee rispetto alle mie». Il ds Lupo ha il mandato per fare i ritocchi giusti, prevedendo qualche uscita. La valigia pronta ce l'ha Esposito su cui pressa forte lo Spezia. La Spal ha chiesto 4 milioni, i liguri ne hanno offerti prima 2,7 poi sono saliti a 3,5. L'affare si può chiudere già all'apertura ufficiale delle liste. Da Sassuolo giunge notizia sull'esterno italo-ghanese Oddei, classe 2002, che dovrebbe andare in prestito fino a giugno con la Spal interessata (trattativa in corso) ma segnali pure dalla Svizzera. De Rossi tiene nascosti i piani su cui lavora con la società: non parla di Esposito, assente contro il Pisa per squalifica e che probabilmente non ci sarà alla ripresa, e ha sorvolato sul futuro di La Mantia che qualcuno vuole in partenza, non specificando se sia sul mercato o no. «Non ho chiesto la cessione di nessuno», ha puntualizzato De Rossi evidenziando un minimo di preoccupazione per i punti lasciati per strada nel percorso fatto finora con risultati troppo altalenanti.
In tutto il 2022 solo 22 punti su 20 gare De Rossi: «Rosa ok prendo io le colpe»