Corriere dello Sport

«IL SUO CALCIO SEMPLICE»

Calciatori e allenatori: commozione del mondo dello sport Da Nadal a Bolt alla Nasa, da Macron a Obama Il ricordo di Riva: «Noi tutti dietro a lui e Diego» Il presidente Lula: «Ho visto Pelé dare spettacolo»

- Di Giorgio Burreddu

Quando è morto Maradona, Pelé aveva pubblicato una foto di loro due, con Diego che lo baciava sulla fronte, e aveva scritto: «Un giorno spero che potremo giocare a calcio insieme in paradiso». Ora che anche Pelé ci ha lasciati, il mondo piange. A cominciare da Leo Messi, diventato da pochi giorni campione del mondo: «Riposa in pace». Commosso anche Neymar: «Prima di Pelé dieci era solo un numero. Ho letto questa frase da qualche parte a un certo punto della mia vita, ma questa frase bellissima è incompleta. Prima di Pelé il calcio era solo uno sport». Come per molti, anche per Neymar «Pelé ha cambiato tutto, ha trasformat­o il calcio in arte, intratteni­mento; ha dato voce ai poveri, ai neri e soprattutt­o ha dato visibilità al Brasile. Il calcio e il Brasile hanno alzato il loro status grazie al Re. Se n’è andato, ma Pelé è eterno». Le condoglian­ze arrivano anche dalla Francia, dal vicecampio­ne in Qatar Kylian Mbappé: «Il re del calcio ci ha lasciato, ma la sua eredità non sarà mai dimenticat­a». Lungo messaggio anche di Cristiano Ronaldo: «Un’ispirazion­e per tanti milioni di persone. Riferiment­o ieri, oggi, sempre. L’affetto che hai sempre dimostrato per me è stato ricambiato in ogni momento».

Pensieri e tweet arrivano anche dai tanti campioni brasiliani. Uno è Thiago Silva: «Per sempre il re del calcio, la leggenda. Riposa in pace. Hai cambiato la storia del calcio». E ovviamente Ronaldo il Fenomeno: «Che privilegio venire dopo di te, amico mio. Il tuo talento è una scuola che ogni giocatore dovrebbe frequentar­e. La tua eredità trascende le generazion­i. Ed è così che continuera­i a vivere. Oggi e sempre, ti festeggere­mo». Toccante il messaggio di Cafu, ex Milan e due volte campione del mondo. «Oggi ho perso mio fratello, come cristiano so che è morendo che si nasce alla vita eterna, avremo tutta l’eternità per stare insieme nella casa del Padre. Ha appena lasciato il mondo delle cose che hanno fine ed è andato nel mondo delle cose che non hanno fine». Memorabile la finale a Mexico 70 e stupendo è il ricordo di Gigi

Riva: «Ammiravo la sua semplicità. Di sicuro avrei voluto avere la sua umiltà. I campioni sono due, Pelé e Maradona. Grandi sono loro, noi veniamo tutti dietro». L’elenco delle lacrime è lungo. Ci sono quelle di Totti: «Tu, il calcio». E Platini: «Pelé era tutto il calcio». Ma è lo sport tutto che vuole salutare il Re. Lo hanno fatto Bolt, Nadal, Gasol, e tanti altri.

Le società di calcio hanno composto il loro grido di tristezza. A partire dal Santos, che ha scritto sempliceme­nte «Obrigado, Rei Pelé». La famiglia del Re ha chiesto al Santos di ritirare la maglia numero 10. Anche il Corinthian­s ha ricordato come «la rivalità non esiste in questo momento di lutto per la perdita di colui che ha cambiato lo sport che tutti amiamo». Il Flamengo ha postato una foto («Pelé Eterno»), mentre in Europa l’Ajax lo ha ricordato con una foto in cui è insieme a Crujff. In Italia tutta la Serie A ha postato messaggi di affetto. La Premier ricorderà Pelé con i colori del Brasile sul campo. Intanto il Manchester United lo ha ringraziat­o «per la gioia che hai portato ai tifosi di tutto il mondo». Wembley, invece, sarà illuminato con i colori del Brasile.

Anche la Nasa ha fatto un tweet. Tantissimi, poi, i messaggi dal mondo delle istituzion­i. Da Meloni a Macron passando per Obama e Rousseff. Il presidente della Cbf (Confederaz­ione calcistica brasiliana), Ednaldo Rodrigues, ha dichiarato sette giorni di lutto. Importante il messaggio di Gabriele Gravina, presidente della Figc, che ha detto di sentire «un dolore enorme, lo sport piange un grandissim­o, Pelé era il calcio. Anche grazie a lui, infatti, è diventato il gioco più amato e praticato in tutto il mondo». E ancora: «In lui milioni di persone si sono riconosciu­te in una bellissima storia di riscatto e di grandi passioni». Messaggi da tutti, anche da Alexander Ceferin, presidente dell’Uefa: «È stata la prima superstar globale del calcio. E ha fatto diventare il calcio lo sport più popolare al mondo». Immediato è stato il cordoglio di Lula, presidente del Brasile: «Ho avuto il privilegio che i brasiliani più giovani non hanno avuto: ho visto Pelé giocare, dal vivo, al Pacaembu e al Morumbi. Giocare, no. Ho visto Pelé dare spettacolo. Perché quando prendeva palla faceva sempre qualcosa di speciale, che spesso finiva in gol».

«Un semplice addio all’eterno Re Pelé, la sua memoria resterà per sempre in ognuno di noi amanti del calcio»

Il post sui social di Cristiano Ronaldo

«Unico. Geniale Tecnico. Creativo Perfetto. Senza pari. Il re del calcio, uno solo Il più grande di sempre»

Le parole di Ronaldo il Fenomeno su Pelé «Nel 2005 da lui ho ricevuto il premio BBC Riposa in pace Re Pelé e penso ai suoi cari Sono molto triste»

Così José Mourinho in un post sui social «2022 un’altra leggenda ci lascia Ma la sua stella continuerà a brillare in cielo #Pelé»

Il tweet con cui Marco Tardelli ha ricordato Pelé

Gravina: Grazie a lui il calcio è diventato il gioco più amato

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Riposa in pace, @pele @leomessi

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