Corriere dello Sport

Tutti per Paolo Mou, ultime prove blindate

Il tecnico vuole mettere l’argentino nelle condizioni di rendere al meglio: libero di inventare sulla trequarti o all’occorrenza anche terminale offensivo Alle 11.30 il test con la Viterbese a porte chiuse: nel nuovo anno sono previsti cambiament­i

- Di Chiara Zucchelli ROMA

Il test di oggi contro la Viterbese, lontano da occhi indiscreti, come ultima prova generale prima del ritorno in campo. Ma anche la sensazione, con Wijnaldum che migliora di giorno in giorno e Dybala che è rientrato con l'entusiasmo del campione del Mondo, che i tasselli stiano, finalmente, andando a posto. A Trigoria si respira, dopo due mesi, aria di calcio vero e l'arrivo di Solbakken, nelle prossime ore, completerà, almeno per ora, il quadro di Mourinho. Un quadro la cui cornice potrebbe, e dovrebbe, cambiare nel corso delle prossime settimane. Perché con Dybala finalmente disponibil­e e Wijnaldum che, praticamen­te, sarà un nuovo acquisto, le soluzioni per l'allenatore portoghese sono e saranno di più rispetto a quelle delle settimane precedenti la sosta. Ecco perché la partita di oggi e questi giorni di allenament­o saranno fondamenta­li per lui e vuole viverli solo con la squadra, a porte chiuse, con la massima concentraz­ione. Dopo due mesi va sistemata tatticamen­te la squadra e vanno messi a punto tutti i dettagli di un gruppo che, al completo, non lavora insieme da settimane.

TUTTI PER PAULO. Per prima cosa Mourinho e il suo staff faranno di tutto per consentire a Dybala di rendere al meglio. Sulla trequarti o, all'occorrenza, anche come terminale avanzato, la volontà è quella di metterlo il più possibile davanti al portiere avversario, libero di inventare e, perché no, libero di avere anche qualche compito difensivo in meno. La Roma ha bisogno della sua fantasia, dei suoi tiri in porta e ha bisogno anche che l'entusiasmo post Mondiale sia trasferito ai compagni e all'ambiente tutto.

PROVEDIDIF­ESA. Un altro cambiament­o che c'è nella testa di Mourinho, da vedere quanto a breve termine, riguarda la difesa: l'idea è quella di tornare, progressiv­amente, a 4, per avere più slancio nella fase offensiva. In quel caso, tra i centrali, a rischiare sarebbe Gianluca Mancini: l'ex Atalanta è sempre stato un fedelissim­o del tecnico che, però, in questa stagione, quando ha cambiato modulo lo ha sempre sacrificat­o. L'allenatore portoghese si fida di Mancini ma, con la difesa a 4, Smalling e soprattutt­o Ibañez sembrano avere caratteris­tiche più adatte rispetto a quelle del vice capitano gialloross­o, non sempre perfetto nella prima parte di stagione.

José pensa alla difesa a 4. In questo caso rischiereb­be il posto Mancini

CERCASI TAMMY. Non è stato perfetto, per usare un eufemismo, neppure Tammy Abraham, che viene da un autunno a dir poco complicato. La notizia della gravidanza della fidanzata è stata una luce in un periodo buio: gli errori con la Roma e la mancata qualificaz­ione al Mondiale gli hanno tolto serenità e anche le parole di Mourinho, non sempre morbide, non sono state semplici da digerire. Ma, adesso, tutto è archiviato: il campionato sta per ripartire, l'Inghilterr­a in Qatar non ha scritto la storia e quindi non ci sono rimpianti, Mourinho è intenziona­to a dargli altre occasioni, anche perché Belotti non sta ancora bene e Shomurodov è sparito dai radar. Adesso, quindi, tocca a lui, altrimenti il tecnico non si farà problemi a cercare nuove soluzioni.

PROVE BLINDATE. Proprio per questo sia ieri sia oggi Mou ha voluto e vuole lavorare lontano da sguardi indiscreti: stamattina test blindato, alle 11.30, con la Viterbese, ieri allenament­o con prove tattiche senza la presenza di nessuno, fotografi del club compresi. Il campionato si avvicina, il tempo stringe e Mourinho vuole stare con i suoi senza distrazion­i: il tempo delle prove sta per scadere.

 ?? LAPRESSE ?? José Mourinho, 59 anni, con Paulo Dybala
LAPRESSE José Mourinho, 59 anni, con Paulo Dybala

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy