Cataldi ci prova per Lecce. Marcos Antonio pronto
ROMA - La vita da mediano dei registi di Sarri non è una vita facile. Sono gestori del palleggio e dell’attimo che deve trasformarsi in momento di gioco. Mau ha incaricato Cataldi del ruolo e alle sue spalle sta crescendo Marcos Antonio. Per Lecce c’è un rebus che riguarda anche la regia. Cataldi è fermo da due giorni per una lombalgia, ieri stava meglio, c’è la speranza di recuperarlo. Il brasiliano è in preallarme. Toccherà a Sarri decidere su chi puntare. Deve calcolare anche l’assenza di Luis Alberto, considerato ancora recuperabile, ma non s’è mai allenato dalla ripresa di martedì, al massimo può essere convocato. Sarri sperava di ripartire con tutta la squadra a disposizione, i guai si sono concentrati a centrocampo. Restano a disposizione Marcos Antonio in regia e le mezzali Milinkovic, Vecino e Basic.
LA CONSACRAZIONE. Cataldi è riuscito a conquistare Sarri in poco tempo. Mau appena arrivato era partito con Leiva, valutando gli allenamenti ha deciso la successione e ha consegnato a Cataldi le chiavi della squadra. Ha apprezzato il suo dinamismo e le sue caratteristiche tecniche. Dopo un anno di nuovo apprendistato, Danilo è diventato un punto fermo. Oggi è tra i leader della squadra: «Vincere un trofeo? Speriamo. Stiamo lavorando, vediamo dove ci porterà la fine di quest’anno», aveva detto Cataldi a novembre lanciando la volata. In ballo c’è anche il suo rinnovo, si lavora per trovare l’accordo economico. Ci sono distanze da colmare, c’è la volontà di andare avanti insieme. «Il rinnovo? Ovviamente spero vada tutto bene, sono sicuro che sarà così. Il contratto è in secondo piano, non è la cosa principale. Sono concentrato sul campo e sulla volontà di finire la stagione nel migliore dei modi», aveva aggiunto il regista.
MARCOS ANTONIO.
Danilo sta aiutando Marcos Antonio a integrarsi. Sarri l’ha fatto giocare solo tre volte da titolare in campionato, ossia contro Verona, Fiorentina e Monza. Lo tiene in preallarme per Lecce. Per il brasiliano nei mesi scorsi ha parlato Roberto De Zerbi, l’aveva allenato allo Shakhtar Donetsk, l’ha sponsorizzato con Mau, quando il tecnico gli ha chiesto informazioni: «Marcos Antonio - ha detto nei mesi scorsi De Zerbi - ha bisogno di tempo e deve capire al meglio l’idea di Sarri, sia offensiva che difensiva. Il fatto è che davanti ha un giocatore che è un altro mio pupillo, Danilo Cataldi. Con me a Benevento ha fatto bene e ora è diventato un giocatore vero. Marcos Antonio si prenderà lo spazio giusto».
Un doppio piano per la Lazio: Sarri deve decidere su chi puntare