Il Cosenza di Viali è finito nel tunnel
L’ultimo posto in classifica a fine girone di andata ha fatto crescere la preoccupazione nella tifoseria, ma anche in società. La gestione della prima parte del campionato è stata fallimentare. Diciassette i punti conquistati, con una media di 0,89 a partita. Che tradotto in soldoni, se si dovesse continuare su questa strada anche nella seconda parte del torneo, significherebbe retrocessione diretta. Ambienti vicini al presidente Guarascio riferiscono di un uomo preoccupato, che d’ora in avanti dovrà fare di tutto per cercare di recuperare il terreno perduto. Oltre al patron, nel mirino della tifoseria è finito il direttore sportivo Gemmi,
reo di avere costruito un gruppo di calciatori, alcuni dei quali giovani, che hanno fatto fatica nell’impatto con la cadetteria. Un quadro di certo non idilliaco, quello rossoblù. Dionigi al suo esonero aveva lasciato la squadra nei play-out, Viali l’ha portata all’ultimo posto. Non c’è stata assolutamente la sua cura. Ha sempre parlato di mancanza della giusta “mentalità” della rosa. Undici i punti conquistati da Dionigi, sei quelli di Viali frutto di una vittoria con il Palermo, tre pareggi e quattro sconfitte.
POLITICA.
Sono scesi in campo i consiglieri comunali di Cosenza (Bianca Rende e Francesco Luberto), così come il presidente della commissione Sport e Cultura Mimmo Frammartino, che hanno chiesto a Guarascio «di fare il possibile affinché la squadra possa rinforzarsi adeguatamente per tentare di recuperare posizioni di tranquillità in classifica. La salvezza appare oggi difficile, ma vogliamo esortare Guarascio a compiere ogni sforzo per lottare insieme alla città a mantenere la categoria. Vogliamo pensare che ogni sforzo sarà compiuto. La tifoseria deve sostenere e spingere la squadra a raggiungere questo traguardo che, come tutti sanno, è patrimonio importante per Cosenza».
RINFORZI.
All’appello mancano un portiere (seguito Micai della Salernitana), un difensore centrale, un centrocampista (occhi puntati su Capezzi della Salernitana) e un attaccante. Oltre a un terzino sinistro da affiancare a Gozzi, finito con Florenzi nella Top 11 Opta della Lega di B. Lunga la lista dei partenti. Intanto in città è forte il dibattito sulla necessità di far fronte a spese importanti per il calciomercato. Servirà una base societaria allargata?