Roma abbraccia l’ucraina Bulsova
La 39ª edizione del Lemon Bowl sta entrando nel vivo. La prestigiosa rassegna giovanile nazionale a partecipazione straniera, dedicata alle categorie under 10, 12 e 14, si sta svolgendo a Roma sui campi di Salaria Sport Village (sede principale), Forum Sport Center e Panda Sporting Club.
Sono complessivamente 1320 gli iscritti alla manifestazione, iniziata il 10 dicembre con le prequalificazioni. Ora sono in corso le qualificazioni, che si concluderanno il 1° gennaio per fare posto alle sfide dei tabelloni principali: come da tradizione le finali sono in programma per il giorno dell’Epifania.
In queste giornate il torneo ha registrato la partecipazione
della rifugiata ucraina Sofiia Bulsova. La giovane ragazza, impegnata nella categoria U.12 femminile, vive da marzo a Pistoia, dove ha subito colto l’opportunità di continuare a coltivare la passione per il tennis. «Gioco a tennis da cinque anni, ho iniziato in Ucraina e adesso sono contenta di poter proseguire in Italia. Qui mi sto trovando benissimo e ovviamente adoro la pizza e la pasta - racconta la piccola ucraina - Sono felice di poter giocare un torneo come il Lemon Bowl con bambini da tutta Italia e non solo. I miei idoli sono Federer, Djokovic e naturalmente Svitolina. Un giorno spero di giocare il Roland Garros come loro».
Nella vittoria contro Isabel Barretta (6-4 6-3), Sofiia ha potuto contare sul tifo del padre, che in estate l’ha raggiunta. Insieme a loro anche Francesco Capperi, maestro del Tennis Club Pistoia: «A marzo Sofiia si è trasferita dall’Ucraina con la madre e la sorellina per cause di forza maggiore. Era molto timida all’inizio, ricordo anche qualche lacrimuccia al primo allenamento. Poi si è sciolta e siamo contenti che il nostro circolo sia diventata per lei una seconda casa. Al Lemon Bowl ha giocato le prequalificazioni vincendo due partite e adesso ha superato il 1° turno di qualificazioni. Speriamo di poter arrivare al tabellone principale».
Il torneo che per tradizione rappresenta un primo affaccio sui giocatori del futuro - tra i tanti passati da Roma anche Matteo Berrettini, Lorenzo Musetti, Borna Coric, Martina Trevisan e Jelena Jankovic - si conferma anche un importante motore di aggregazione fuori dal campo: una vera e propria festa dello sport.