Pioli: «Troppi errori, i leader ci mancano»
Èstata una settimana da incubo per il Milan. In sette giorni sono arrivati due pareggi e una sconfitta, l’ultimo il deludente 2-2 contro il Lecce. Morale a terra e parecchie certezze che stanno venendo meno, non il modo migliore di avvicinarsi alla Supercoppa italiana contro l’Inter in programma mercoledì prossimo.
Il Milan con il pareggio allo stadio Via del Mare scivola a nove punti di distacco dal Napoli capolista, che ha sempre più in mano il campionato. Ma ciò che sorprende è soprattutto l’approccio al match. I rossoneri hanno completamente sbagliato l’atteggiamento contro il Lecce e a causa di errori individuali, spesso banali, si è trovato subito sotto di due reti. Poi, nella ripresa c’è stata la rimonta, ma il senso di amarezza resta. «Nel primo tempo abbiamo sbagliato tutto quello che si poteva sbagliare - il mea culpa del tecnico rossonero Stefano Pioli - Abbiamo fatto errori evitabili, poi la partita si è complicata».
Di buono c’è la risposta di carattere nella ripresa: «Abbiamo avuto una buona reazione, potevamo anche vincerla alla fine, ma dobbiamo fare molto meglio». E non è stato il pensiero della Supercoppa a distrarre i rossoneri, anche perché la partita di Lecce era da vincere a tutti i costi per rimanere aggrappati al Napoli. Pioli ha schierato tutti i titolari per portarla a casa, ma non è bastato: «Non ha inciso la partita di mercoledì. Anche perché non arrivavamo da una vittoria, ma da risultati deludenti, mi aspettavo un inizio diverso. Dobbiamo avere la qualità e la lucidità per tenere meglio il campo, come abbiamo fatto nella ripresa».
APPROCCIO ORRIBILE.
Nella prima mezz’ora il Milan è stato in balia del Lecce e ha commesso errori ingenui, non da squadra matura. Ed è questa la vera preoccupazione per l’allenatore rossonero: «Abbiamo sbagliato l'impatto della partita. Siamo in linea con il campionato scorso, ma in questa ripresa dell’attività potevamo fare certamente meglio - ha sintetizzato il tecnico del Milan - La prestazione è da analizzare per capire cosa non ha funzionato». Tra la prima parte di gara e il secondo tempo, Pioli ha tolto sia Theo Hernandez sia Alexis Saelemaekers, per provare a scuotere il gruppo: «Avrei potuto sostituire tanti altri giocatori all'intervallo. Ho provato a cambiare per migliorare il gioco sulle fasce e quindi ho tolto Theo e Saelemaekers».
MERCATO.
Una delle critiche maggiori che viene mossa al Milan è di non rinforzare la rosa sul mercato di gennaio in alcuni reparti in cui ci sono difficoltà. Pioli, però, ha sposato la linea del club: «La società si è già espressa. Stiamo recuperando i giocatori, spero di recuperare anche Rebic in Supercoppa per avere più soluzioni. Origi sta bene ora, spero di riavere presto anche Ibra. Siamo pronti, non abbiamo mancanze nell'organico - è l’analisi del mister milanista Al completo siamo più forti e convinti. Ci stanno mancando giocatori che sono anche leader. Ora dobbiamo analizzare il primo tempo e ripartire dal secondo».
«Mi ha deluso l’approccio, però non c’è bisogno di nuovi acquisti»