Corriere dello Sport

Calha concreto Ilic sfiorisce

- Di Giorgio Coluccia

INTER S. Inzaghi (all.) 6 Prestazion­e collettiva da sufficienz­a risicata, con il sospetto che l’ombra della Supercoppa abbia inciso troppo. C’è ancora da riflettere e correggere per tornare a convincere davvero.

Onana 6 Riesce a pasticciar­e un po’ nella propria area, nonostante il primo vero tiro nella sua direzione arrivi dopo 70 minuti di gioco.

Skriniar 5,5 Rinnovo sì o no? Intanto bisticcia a distanza con Onana e rinuncia a far ripartire l’azione quando ci sono i margini per farlo. Acerbi 6 Si mette sulle tracce di Djuric, che si muove tanto su tutto il fronte e gli crea qualche affanno.

A. Bastoni 6 Accompagna l’azione e quando c’è bisogno attiva la contraerea sui palloni alti. Darmian 6

Assolve i compiti difensivi sorveglian­do su Doig. Per il resto sceglie di non ingaggiare duelli in fase offensiva. Gagliardin­i 5,5 Per lunghi tratti viene seguito da Ceccherini. Si concede un paio di errori marchiani e più che evitabili. Calhanoglu 6,5 A costo di rinunciare a qualche sortita offensiva, ci mette le gamba o si mette a fare l’ago della bilancia. Asllani (24’ st) 6 Entra con il giusto piglio e sfiora il raddoppio con un bel tiro da fuori.

Mkhitaryan 6 Si accende a fine primo tempo, sfiora il gol quando apre l’interno. Per il resto vaga senza dare all’occhio. Barella (32’ st) sv Dimarco 6 Anche lui tira il freno a meno in vista del derby arabo. Questo però non gli risparmia una brutta botta. Gosens (32’ st) sv

Dzeko 5,5 Non tiene i palloni davanti, a volte rinuncia anche alla lotta. In modalità risparmio in attesa della Supercoppa. Correa (24’ st) 5,5 Attraversa una fase di involuzion­e.

L. Martinez 7 Tre gol nelle ultime tre partite giocate. Parte indiavolat­o e ci mette appena tre minuti per sbloccarsi. Tutto questo contrasta con il profilo basso adottato nella ripresa. Carboni (44’ st) sv

H. VERONA Zaffaroni-Bocchetti (all.) 6

Un passo indietro sul piano del risultato rispetto alle ultime uscite. Rimane comunque la voglia (apprezzabi­le) di non arrendersi davanti a un avversario di grossa cilindrata.

Montipò 6 Il suo tuffo è vano, paga dazio con il massimo della pena.

Dawidowicz 5,5 A volte appare in ritardo, presta il fianco alle iniziative altrui per poi arretrare di continuo.

Magnani (21’ st) 6 Al primo posto mette la tenacia.

Hien 6 Quando gira male si rifugia nel fallo per evitare il peggio. Anche per questo finisce a tanto così da un secondo giallo che avrebbe meritato.

Ceccherini 5,5 In ritardo nell’uscita sul gol che sblocca il match. Esce spesso con coraggio dalla zona di competenza.

Depaoli 6 Indietro tutta, senza provare a offendere oltre la propria metà campo. Fa comunque un discreto lavoro.

Ilic 6 Gli spunti sono di qualità. Quando gli riescono, sfiorisce sul più bello senza dare un seguito.

Lasagna (21’ st) 5,5 Il convento passa giusto le briciole.

Tameze 6 Vorrebbe fare chiarezza in mezzo, ma predica al vento e di lui restano poche tracce. Veloso (21’ st) 6 Usa l’esperienza per rimanere a galla nella lotta finale. Doig 6 Quantomeno schiaccia l’interrutto­re dell’elettricit­à. Peccato sia energia sprecata per la classifica. Piccoli (35’ st) sv Kallon 5 Qualsiasi timore per gli avversari risulta ingiustifi­cato. Meno di una comparsata. Sulemana (12’ st) 6 Confeziona uno dei pochi veri sussulti per gli ospiti. Lazovic 5,5 Non riesce a cucire centrocamp­o e attacco. Si ritrova inghiottit­o dai centrocamp­isti di casa.

Djuric 5,5 Spesso non ha altra soluzione se non quella di mettere il fisico. Non tira in porta, ma crea fastidio sino alla fine.

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IL MIGLIORE Lautaro Martinez
7 IL MIGLIORE Lautaro Martinez
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IL PEGGIORE Kallon
5 IL PEGGIORE Kallon

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