Goggia, che volo sta bene ma oggi non corre
Che spavento, Sofia! Il sogno di una stagione senza sussulti è una chimera per la regina della velocità sulla neve che, dopo essersi rotta la mano sinistra a Sankt Moritz senza però smettere di collezionare podi, ieri ha fatto un brutto scherzo alle coronarie dei suoi sempre più numerosi sostenitori. L’inarrestabile Goggia stava sfrecciando più lesta anche di Federica Brignone (44/100 il vantaggio nel momento dell’uscita), quando non è più riuscita a controllare la velocità, finendo fuori dal tracciato austriaco intitolato al mito Karl Schranz.
Parterre col fiato sospeso ma, a parte un colpo sul mento con piccola ferita annessa, il volo non è sembrato lasciare grandi strascichi, visto che la finanziera bergamasca si è subito rialzata per tranquillizzare tutti. Anche questa volta però, proprio come il mese scorso, è stato necessario un viaggio a Milano per effettuare una risonanza magnetica alla clinica La Madonnina, al fine di verificare lo stato del ginocchio destro. Non è stata rilevata alcuna rottura ma, di concerto con il presidente della Commissione medica della Fisi Andrea Panzeri, SuperSofi ha deciso di non partire oggi nel superG per concentrarsi al meglio sul dispendioso trittico della prossima settimana sulle nevi predilette di Cortina.
L’Olympia delle Tofane l’aspetta, anche per cancellare l’incubo di un altro superG sfortunato, quello dello scorso 23 gennaio, che la costrinse alla rincorsa per partecipare ai Giochi di Pechino, dove fu comunque capace di mettersi al collo un argento. Sulle Dolomiti, tra l’altro, il programma dovrebbe cambiare, con la disputa di due discese anziché una sola al posto del secondo superG, visto che oggi in Austria ne verrà svolto uno in più rispetto al programma originario. SuperSofi volta pagina e non pensa già più al pericolo scampato, augurandosi di essere in credito con la sorte.