Corriere dello Sport

Amrabat caposaldo viola Dodo subisce Zalewski

- Di Roberto Maida

6

Prepara una partita di personalit­à e palleggio ma deve presto rinunciare a causa dell’inadeguate­zza di Dodò. Il suo coraggio, dopo l’episodio decisivo, è ammirevole. Ma la squadra non sfonda mai le linee compatte della Roma. Il primo tiro interessan­te è di Kouamé a tempo scaduto.

6 La traiettori­a di Dybala lo inganna, anche a causa della deviazione. Però lui è bravo a tenere aperta la partita con le parate su Celik e Abraham.

4 Inspiegabi­le. Subito ammonito dopo un pallone perso sulla trequarti, ripete la stessa sciocchezz­a buttando giù Zalewski in una zona del campo in cui certi interventi sono sbaglia

Terraccian­o Dodo

ti. E lascia la Fiorentina in dieci dopo 24 minuti. Il calcio è un gioco basato sul collettivo ma le sue responsabi­lità sulla sconfitta sono enormi.

5 E’ troppo lontano da Abraham sull’1-0 e per di più corregge involontar­iamente il tiro vincente di Dybala. Responsabi­le anche sul 2-0: tiene lui in gioco Abraham lanciato verso l’area di rigore.

6 Difende con la giusta dose di aggressivi­tà. E quando viene saltato, ferma tutto spendendo il giallo su Abraham che nella

Milenkovic Igor

circostanz­a è una scelta giusta.

5,5 Giocando da terzino puro, senza possibilit­à di andare all’arrembaggi­o, perde la metà del suo potenziale. Dietro fatica il giusto.

6,5 La scia mondiale ne esalta l’importanza, anche in una partita che si mette male. Alla prima da titolare dopo il Qatar, pure se non è al cento per cento, è il punto di riferiment­o del gioco in tutte e due le fasi. E’ il giocatore delle due squadre che tocca più palloni di tutti (88) e che crea più idee nella trequar

Biraghi Amrabat

ti avversaria (15). Se è vero che la Fiorentina non lo vende, come ha detto ieri Joe Barone, è un conforto per i tifosi.

6 Esce senza colpe, sacrificat­o alle ragioni tattiche emergenzia­li dopo l’espulsione. Venuti (28’ pt) 6 Copre molto meglio su Zalewski rispetto a chi lo ha preceduto.

5 Non si libera mai in velocità e contribuis­ce poco alla fase difensiva sulla sua fascia.

N. Gonzalez (1’ st) 5,5 Non ha ancora tanta gamba

Duncan Ikoné 6,5

e fatica a liberarsi negli ultimi 20 metri, specie perché va sbattere centralmen­te contro Kumbulla.

Bonaventur­a

5 All’indomani del rinnovo del contratto, comincia da trequartis­ta anomalo per sostenere gli sforzi del centrocamp­o. Ma quando scala in mediana, con la Fiorentina in inferiorit­à numerica, perde un pallone poco indicato a 30 metri dalla sua porta. Da lì nasce il gol di Dybala. Cerca di regalare anche il 2-0 con un passaggio ad Abraham che tuttavia, incredulo, non ne approfitta.

IL PEGGIORE

Dodo

Castrovill­i (40’ st) Kouame

Si vede solo nel recupero, a giochi conclusi, con un guizzo poco produttivo. Senza avere mai davanti a sé la profondità, diventa un giocatore normale.

Jovic sv 5,5

5 Gioca appena 8 palloni nel primo tempo. Si nota solo perché fa ammonire Smalling. La sostituzio­ne nell’intervallo sembra ragionevol­e.

Barak (1’ st) 6 Con lui la costruzion­e del gioco della Fiorentina migliora.

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IL MIGLIORE Amrabat

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