Amrabat caposaldo viola Dodo subisce Zalewski
6
Prepara una partita di personalità e palleggio ma deve presto rinunciare a causa dell’inadeguatezza di Dodò. Il suo coraggio, dopo l’episodio decisivo, è ammirevole. Ma la squadra non sfonda mai le linee compatte della Roma. Il primo tiro interessante è di Kouamé a tempo scaduto.
6 La traiettoria di Dybala lo inganna, anche a causa della deviazione. Però lui è bravo a tenere aperta la partita con le parate su Celik e Abraham.
4 Inspiegabile. Subito ammonito dopo un pallone perso sulla trequarti, ripete la stessa sciocchezza buttando giù Zalewski in una zona del campo in cui certi interventi sono sbaglia
Terracciano Dodo
ti. E lascia la Fiorentina in dieci dopo 24 minuti. Il calcio è un gioco basato sul collettivo ma le sue responsabilità sulla sconfitta sono enormi.
5 E’ troppo lontano da Abraham sull’1-0 e per di più corregge involontariamente il tiro vincente di Dybala. Responsabile anche sul 2-0: tiene lui in gioco Abraham lanciato verso l’area di rigore.
6 Difende con la giusta dose di aggressività. E quando viene saltato, ferma tutto spendendo il giallo su Abraham che nella
Milenkovic Igor
circostanza è una scelta giusta.
5,5 Giocando da terzino puro, senza possibilità di andare all’arrembaggio, perde la metà del suo potenziale. Dietro fatica il giusto.
6,5 La scia mondiale ne esalta l’importanza, anche in una partita che si mette male. Alla prima da titolare dopo il Qatar, pure se non è al cento per cento, è il punto di riferimento del gioco in tutte e due le fasi. E’ il giocatore delle due squadre che tocca più palloni di tutti (88) e che crea più idee nella trequar
Biraghi Amrabat
ti avversaria (15). Se è vero che la Fiorentina non lo vende, come ha detto ieri Joe Barone, è un conforto per i tifosi.
6 Esce senza colpe, sacrificato alle ragioni tattiche emergenziali dopo l’espulsione. Venuti (28’ pt) 6 Copre molto meglio su Zalewski rispetto a chi lo ha preceduto.
5 Non si libera mai in velocità e contribuisce poco alla fase difensiva sulla sua fascia.
N. Gonzalez (1’ st) 5,5 Non ha ancora tanta gamba
Duncan Ikoné 6,5
e fatica a liberarsi negli ultimi 20 metri, specie perché va sbattere centralmente contro Kumbulla.
Bonaventura
5 All’indomani del rinnovo del contratto, comincia da trequartista anomalo per sostenere gli sforzi del centrocampo. Ma quando scala in mediana, con la Fiorentina in inferiorità numerica, perde un pallone poco indicato a 30 metri dalla sua porta. Da lì nasce il gol di Dybala. Cerca di regalare anche il 2-0 con un passaggio ad Abraham che tuttavia, incredulo, non ne approfitta.
IL PEGGIORE
Dodo
Castrovilli (40’ st) Kouame
Si vede solo nel recupero, a giochi conclusi, con un guizzo poco produttivo. Senza avere mai davanti a sé la profondità, diventa un giocatore normale.
Jovic sv 5,5
5 Gioca appena 8 palloni nel primo tempo. Si nota solo perché fa ammonire Smalling. La sostituzione nell’intervallo sembra ragionevole.
Barak (1’ st) 6 Con lui la costruzione del gioco della Fiorentina migliora.