Brozo per Kessie l’idea del Barça non scalda l’Inter
“Cara Inter, se davvero vuoi Kessie in prestito allora intavoliamo subito uno scambio con Brozovic. Il croato ci piace molto”. Tra il club di viale Liberazione e il Barcellona è andata più o meno così. Dopo i corteggiamenti passati per l’ivoriano, le due società con la regia di alcuni intermediari hanno iniziato a ragionare su un affare ritenuto difficile ma che stuzzica alcuni dei protagonisti coinvolti.
In primo luogo interessa ai blaugrana, da tempo sulle tracce del 30enne croato. Prima del rinnovo con la società milanese, i catalani hanno letteralmente inseguito il calciatore considerato perfetto per la filosofia del club. Non solo: gli spagnoli vorrebbero piazzare Kessie, ai margini del progetto di Xavi e quindi a caccia di una nuova sistemazione nonostante le continue smentite del suo entourage. L’amministratore delegato Beppe Marotta lo stima e ha fiutato l’occasione. L’agente lo ha offerto qualche settimana fa, e l’Inter ha risposto sì, ma a patto che possa arrivare in prestito e con l’ingaggio parzialmente pagato.
VANTAGGI. E Brozovic? A Milano è felice e si trova molto bene, ma ovviamente non resterebbe indifferente alle lusinghe degli azulgrana. Ha lo stesso stipendio del centrocampista ivoriano, sui 6 milioni di euro a stagione, e questo è un aspetto che faciliterebbe di molto l’operazione sull’asse Milano-Barcellona. Ci sarebbe poi un vantaggio tecnico da non sottovalutare. Perché senza Brozovic, al secondo stop stagionale, Simone Inzaghi può schierare nel ruolo del croato Calhanoglu o il giovane Asllani.
Il fantasista turco, in particolare, ha dimostrato di essere all’altezza della situazione. Ha convinto sia il tecnico sia la dirigenza. Insomma, da un punto di vista economico, considerando il valore a bilancio di Brozovic, l’Inter non avrebbe chissà quale vantaggio. Ma tecnicamente lo scambio potrebbe rivelarsi interessante. Perciò non va totalmente escluso, anzi: potrebbe tornare d’attualità anche nei prossimi giorni.
L’ivoriano è poco coinvolto da Xavi Pochi vantaggi sul piano dei conti
PASSAGGI COMPLICATI.
Alcuni intermediari torneranno infatti a bussare alla porta dell’Inter. Anche in Spagna sono convinti che possano esserci spiragli per gennaio o eventualmente per la prossima estate. Questo perché oltre alle ragioni tecniche ci sarebbero anche motivazioni anagrafiche, visto che Kessie è di quattro anni più giovane rispetto a Brozovic.
Certo è che l’ivoriano è un personaggio calcisticamente controverso. Fece molto discutere il suo passaggio dall’Atalanta al Milan. Per mesi sembrava ci fosse un accordo blindato tra la Roma e i nerazzurri ma alla fine il manager spinse il giocatore verso i rossoneri per motivi economici. Anche la telenovela del rinnovo ha lasciato perplessi, con il Milan che ha voluto mantenere il punto senza cedere alla richieste del centrocampista. La scorsa estate il passaggio al Barcellona, molto complesso per le necessità finanziarie del club, e che ad oggi si è rivelato poco gratificante. Sono solo 661 i minuti giocati in 16 partite, a conferma che Kessie in Spagna non ha lasciato il segno.