Pesaro non ferma il proprio volo
(13-15, 31-41, 55-52)
GIVOVA SCAFATI: Stone 3 (0/1, 1/6, 5 r.), Thompson 4 (2/4, 7 r.), Okoye 24 (2/6, 6/13, 6 r.), Pinkins 15 (2/3, 2/4, 9 r.), Rossato 6 (1/3, 0/4, 1 r.); Caiazza ne, Mian 7 (0/1, 2/3), De Laurentiis ne, Imbrò 10 (1/1, 2/7, 2 r.), Butjankovs (0/1), Tchintcharauli ne, Logan ne. All.: Caja. CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO: Kravic 9 (2/3, 5 r.), Abdur-Rahkman 12 (1/4, 3/6, 4 r.), Moretti 6 (1/3 da tre), Charalampopoulos 15 (4/4, 1/3, 8 r.), Cheatham 11 (1/4, 3/8, 5 r.); Visconti 8 (0/1, 1/5, 4 r.), Tambone 6 (2/5 da tre, 3 r.), Stazzonelli ne, Gudmundsson 10 (0/1, 3/5, 2 r.), Totè 4 (1/4, 2 r.). All.: Repesa. ARBITRI: Lanzarini, Galasso, Patti
NOTE - Tiri liberi: Scafati 14/21, Pesaro 21/29. Perc. tiro: Scafati 21/57 (13/37 da tre, ro 10, rd 23), Pesaro 23/56 (14/35 da tre, ro 9, rd 27).
Pagelle - SCAFATI: Stone 5,5, Thompson 5,5, Okoye 6, Pinkins 6,5, Rossato 6,5, Mian 6, Imbrò 6, Butjankovs 5; Caja 6. PESARO: Kravic 6,
Abdur-Rahkman 6,5, Moretti 6,5, Charalampopoulos 7, Cheatham 6, Visconti 6, Tambone 6, Gudmundsson 6, Totè 5,5; Repesa 6,5
Il migliore: Charalampopolous. La chiave : i rimbalzi di Pesaro.
di Francesco Quagliozzi
Non riesce alla Givova il bis interno nel 2023. Dopo Trieste in trasferta, arriva la resa nel match interno contro la Carpegna, squadra dimostratasi più in palla. Priva di Logan, fermo per infortunio, Scafati non schiera Lamb, la cui situazione resta un mistero alla stessa stregua del rendimento di Butjankovs, impalpabile sotto le plance, ma non abbastanza da convincere il tecnico dei campani a concedere qualche minuto a De Laurentiis.
Dopo un primo quarto giocato in equilibrio, con Scafati ossessionata dalle soluzioni dalla lunga distanza, Pesaro prende in mano le redini del gioco e si porta sul +13 (2841) ad 11” dal termine del primo quarto. La gara sembrerebbe segnata, ma al rientro in campo dopo l’intervallo, la Givova è trasformata. I gialloblù, trascinati da Rossato, Okoye, Imbrò e Pinkins, riducono il gap e si portano all’ultimo intervallo sul +3 (55-52). Scafati dà tutto e va in riserva: all’inizio dell’ultimo quarto subisce un parziale di 13-0 che la manda indietro di 10 (5565). E Pesaro dilaga.