Corriere dello Sport

SFIDA GIROUD-L Olivier, incubo per i nerazzurri

A un mese dalla finale di Doha il francese e l’argentino si ritrovano a Riyad, ma con Cerca la rivincita: le sue reti sono sempre state velenose nei derby

- Di Antonio Vitiello MILANO ©RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Un mese dopo la finale dei mondiali persa contro l’Argentina, Olivier Giroud sarà di nuovo di fronte a Lautaro Martinez, per un confronto a distanza che vale un altro trofeo. Questa volta in ballo c’è la Supercoppa italiana, ambita da entrambe le formazioni per diversi motivi. Non c’è solo la possibilit­à di aggiornare la bacheca e l’albo d’oro, ma anche di vincere un derby internazio­nale e riconquist­are quelle certezze che specialmen­te al Milan nell’ultima settimana sono svanite. Olivier Giroud sarà ancora il protagonis­ta dell’attacco milanista, Stefano Pioli si affiderà ancora all’esperienza del francese che di finali vinte se ne intende. L’ultima volta, proprio contro l’Argentina di Lautaro Martinez non è andata bene, ma in passato ha vinto una Champions e un campionato del Mondo con la Francia, oltre ad altri trofei internazio­nali. Pioli punterà soprattutt­o sulla voglia di rivalsa del bomber ex Chelsea, a secco di gol dal 5 di novembre con la maglia del Milan quando risolse il match con lo Spezia con una giocata da campione. Il tecnico rossonero farà appello anche alla voglia matta di Giroud di riprendere a segnare. Gli effetti dell’esperienza in Qatar si sono fatti sentire, da quando è ricomincia­to il campionato Olivier non sta incidendo come in passato, e nelle quattro presenze nel 2023 è sembrato poco lucido in zona gol. Giroud non ha trovato ancora la rete ma ha cominciato a scaldare i motori contro il Lecce con un bell’assist per la rete di Davide Calabria, un modo per tentare di invertire la rotta proprio nella sfida che precede alla finale di Riyad.

L’UOMO DI PIOLI. Rispetto all’attaccante dell’Inter, autore di tre reti in questo avvio di anno tra campionato e coppa Italia, Giroud non sta attraversa­ndo un momento semplice, lo stato di forma non è impeccabil­e, ma Pioli non può fare altrimenti e dovrà scegliere ancora lui domani sera (fischio d’inizio alle 20 italiane con diretta su Canale 5). In corso d’opera potrebbe essere aiutato da Divock Origi, com’è accaduto nel secondo tempo di Lecce, ma al momento sarà ancora il francese a dover trascinare il gruppo milanista. Il belga è rientrato da pochi giorni dopo un mese di stop e difficilme­nte convincerà Pioli a schierarlo dall’inizio al posto di Giroud. Il numero nove rossonero è troppo importante per il gioco del Milan, e le sue reti sono sempre state decisive negli scontri diretti e nelle partite che contano.

VITTIMA PREFERITA.

Giroud d’altronde viene visto come un vero e proprio spauracchi­o dall’Inter, i suoi gol nel derby sono sempre stati letali. L’anno scorso con una doppietta ha ribaltato la sfida in campionato e dato il via alla rimonta scudetto del Milan. Un match cruciale che ha visto protagonis­ta il francese con due reti da vero attaccante. Il terzo gol Giroud lo ha segnato nel derby di quest’anno, sempre vinto dai rossoneri. Ora il duello si riaccende, e stavolta c’è in palio un trofeo, l’occasione giusta per Giroud di ripatire dopo qualche giorno complicato con un trofeo, e vendicarsi della finale dei mondiali persa contro gli argentini.

Il numero nove potrebbe essere aiutato in corso d’opera da Origi

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 ?? ?? Olivier Giroud 36 anni al ritorno dal Mondiale è apparso stanco Lautaro Martinez 25 anni invece arriva carico dopo tre gol di fila realizzati
Olivier Giroud 36 anni al ritorno dal Mondiale è apparso stanco Lautaro Martinez 25 anni invece arriva carico dopo tre gol di fila realizzati

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